Iniziativa con il
Crob e l’I.I.S. “ Giustino Fortunato”
di
Angela Traficante
Ha scosso le coscienze
la bellissima Enciclica di papa Francesco sulla cura della Casa comune? Ha fermato i progetti, folli e perversi,
degli affaristi senza scrupoli che, mettendo a rischio la salute dell’uomo e distruggendo l’ambiente, si
arricchiscono a dismisura decretando la
fine della vita? Chi ha la responsabilità politica, chi è legittimato a
controllare ed impegnarsi per garantire
il “bene comune”,
ha fatto proprio il messaggio, forte e, se vogliamo,
provocatorio, di Papa Francesco tanto da andare “controcorrente”, termine tanto
caro all’umile pontefice se, naturalmente, esercitato con buonsenso? E quanti
di noi si sono sentiti “chiamati” dalle parole del Papa, impregnate della
spiritualità tutta francescana, a
diventare testimoni credibili in una battaglia che trova il suo principio nel
rispetto del creato perché tutto è dono di Dio?
Le risposte si
rifletteranno inevitabilmente nei fatti perché ormai non è più il tempo delle
belle parole. Intanto, sarebbe opportuno riappropriarsi di una autentica
sensibilità verso le meraviglie del creato e recuperare quella buona
educazione, oggi quasi inesistente, che permetta a ciascuno di fare la propria
parte per il bene comune e per un futuro migliore.
L’invito di papa
Francesco è stato chiaro ed inequivocabile perché “abbiamo bisogno di un
confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo e le sue
radici umane ci riguardano e ci toccano tutti”.
Non basta più informarsi
semplicemente per essere aggiornati ma “prendere coscienza dei problemi che
minacciano il pianeta e capire quale contributo ciascuno può dare”. Dunque, la
condotta dell’umanità deve cambiare e subito e si deve innescare, in buona
sostanza, una sorta di “staffetta” tra le realtà politiche, sociali,
ambientalistiche, scolastiche, sanitarie, religiose per dare il giusto
compimento alle esortazioni di Francesco.
La Parrocchia della “SS.
Annunziata” di Rionero ha fatto sua l’Enciclica papale e, grazie all’intuizione
del parroco, don Rocco Di Pierro che ha prontamente scritto delle profonde
riflessioni sull’importante documento, si è resa promotrice di un valido e
concreto progetto che ha lo scopo, intanto, di sensibilizzare l’attenzione e le
coscienze sui pericoli che minacciano il mondo e poi quello di individuare
proposte, suggerimenti ed azioni sul
territorio per dar vita ad una concreta azione comune.
La stessa parrocchia,
l’Istituto di Istruzione Superiore “Giustino. Fortunato” di Rionero (Campus) ed
il C.R.O.B., hanno organizzato una due giorni si incontri e riflessioni sulla
Lettera Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco sulla “Cura della Casa
comune”.
Realtà diverse
discuteranno e si confronteranno sul delicato tema dell’ambiente fornendo
conoscenze e suggerimenti per dare maggiore eco all’appello di Francesco.
L’iniziativa si svolgerà
il 9 e 10 Gennaio prossimi e sarà una tavola rotonda a dare inizio ai lavori,
alle ore 10.30, nell’auditorium I.R.C.C.S. C.R.O.B.
Interverranno Gianfranco
Todisco, Vescovo della Diocesi di Melfi, Raffaele Liberali, Assessore regionale
della Basilicata, Giuseppe Nicolò Cugno, Direttore Generale C.R.O.B., Paolo
Forlano, Direttore dello stabilimento Barilla di Melfi, Paola D’Antonio, docente
UNIBAS, Gabriella Sivilia, docente I.I.S. “G. Fortunato” e Rocco Galasso,
responsabile registro tumori C.R.O.B.
All’iniziativa
interverrà Mons. Enrico Dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia
Università Lateranense, che è uno dei delegati dal Papa atto a conferire
l’Enciclica a livello nazionale ed internazionale.
Nato a Feltre, in
provincia di Belluno, mons, Dal Covolo ha conseguito il dottorato in Teologia e
Scienze patristiche presso l’Istituto Patristico Augustinianum di Roma e dal
1999 è membro della Pontificio comitato di Scienze storiche e consigliere della
Pontificia accademia di Teologia.
Nel 2002, Papa Giovanni Paolo II, lo nomina consultore
della Congregazione per la dottrina della fede e, nel 2003, è postulatore
generale per le cause dei Santi della famiglia salesiana.
Nel settembre del 2014,
Papa Francesco lo conferma per un secondo quadriennio Rettore magnifico della
Pontificia Università Lateranense.
Ha spiegato bene Don
Rocco Di Pierro il senso dell’iniziativa: Ulteriori
approfondimenti sull’Enciclica con questo evento perché la Parrocchia della
“SS. Annunziata” ha creduto nel messaggio del Pontefice”.
La bellezza del creato e
l’amore che l’uomo deve avere per questo grande dono di Dio saranno
“raccontati” attraverso il bel canto
durante un concerto-meditazione che si svolgerà nella Chiesa “Mater
Misericordiae”, alle ore 20.00, organizzato dalla corale parrocchiale diretta
da Gianni Marino e sarà questa l’occasione per ascoltare diversi brani della
Lettera Enciclica e le relative riflessioni scritte dal parroco.
Il 10 Gennaio prossimo,
nella Chiesa Madre “San Marco Evangelista” di Rionero, alle ore 10.30, si
svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Enrico Dal
Covolo.
Una interessante
iniziativa che coinvolgerà l’intera comunità e che, si spera, accrescerà la
consapevolezza che questo immenso bene comune necessita dell’impegno, del
rispetto e dell’amore di tutti.
Saggia la riflessione di
Don Rocco Di Pierro quando ha dichiarato che “bisogna avere misericordia nel
creato per avere rispetto di coloro i quali verranno nel futuro”.
Commenti
Posta un commento