Si è svolta domenica scorsa nel Centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano la presentazione del “Presepe Vivente per le strade del borgo antico”, giunto alla sua quarta edizione.
L'evento si svolgerà a Filiano il giorno mercoledì 28 dicembre 2016, dalle 19.00 alle 21.30.
A prendere la parola, durante la presentazione:
gli organizzatori, Vito Sabia e Vito Donato Iannielli, e il presidente della Pro Loco di Filiano, Vito Filippi.
Alla rappresentazione interessato tutto il borgo antico del paese. Una ventina le scene che verranno proposte ai numerosi visitatori. Quella di quest’anno è la quarta edizione della riuscita manifestazione.
Il presepe, prenderà vita in numerosi locali del borgo antico dove verrà rappresentato il contesto socio-culturale tipico dell’inizio del 1900.
Alle caratteristiche ambientazioni domestiche saranno riproposti gli ambienti tipici delle botteghe artigianali di antichi mestieri ormai inesorabilmente scomparsi. In particolare si potranno "rivedere" gli ambienti in cui lavoravano il calzolaio, il fabbro, il falegname, il pastore, il venditore di generi alimentari, il casaro, la ricamatrice e la tessitrice, l’impagliatore.
Particolarmente apprezzata, negli anni scorsi, la rappresentazione della quotidianità più semplice e genuina, come la vita in famiglia attorno al braciere, le risate nella taverna, il gioco dei bambini e molti altri ancora.
Nei vari interventi, durante la presentazione, è stato dato rilievo all'importanza della manifestazione, vetrina per il paese di Filiano che, negli ultimi anni, grazie allo sforzo sinergico della Pro Loco, dei volontari e dell’Amministrazione comunale, è riuscita a far rivivere antichi mestieri e tradizioni, ormai quasi dimenticati.
In particolare, Vito Sabia, primo organizzatore a prendere la parola, ha sottolineato come «Sotto l'imponenza del Castello di Lagopesole, tra vicoli stretti ed anguste stradine, ogni angolo del borgo antico di Filiano (Rione Pace) è una sorpresa e una scoperta di elementi scolpiti in pietra, portali e logge che impreziosiscono l'intero borgo.
Le stradine e le scale in pietra caratterizzano il borgo, al punto di farlo diventare un paese palcoscenico, ideale da riprodurre per la realizzazione di un presepe».
In seguito, il presidente Vito Filippi, con un plauso, ha sottolineato come la tradizionale manifestazione ha il pregio di riunire e coinvolgere una intera comunità: anziani, giovani e bambini, facendoli lavorare insieme, e come il loro impegno volontario abbia influito positivamente sulla buona riuscita della manifestazione.
Infine è stato illustrato il percorso della manifestazione che si svolgerà all'interno del borgo antico, con la possibilità di visitare una ventina di siti ricostruiti in locali messi a disposizione, soprattutto da privati.
La cura e la ricostruzione delle scene è stata coordinata da Vito Donato Iannielli, Vincenzo Santarsiero, Vito Santarsiero, Maria Giovanna Colucci, Paola D’Andrea e Antonella Colucci, non sottovalutando alcun dettaglio, dai costumi - tutti fedeli riproduzioni dell'epoca -, alle attività tipici della Filiano di inizio '900.
All'interno del percorso, sarà possibile degustare le pettole e il buon vino locale.
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