"L'Avvocato Gerardo Marotta, instancabilmente e pazientemente ha vissuto la sua vita diffondendo e difendendo la cultura nell’intero nostro Mezzogiorno e particolarmente a Brienza, dove lui amava soggiornare perché patria di Mario Pagano, esponente tra i più rilevanti dell’illuminismo napoletano". E' quanto si legge in una nota dell'Amministrazione comunale di Brienza.
"Tutta la comunità burgentina è grata a Gerardo Marotta per aver instillato in diverse generazioni l’amore per la cultura e, soprattutto, la necessità di lottare sempre contro la nuova barbarie che, come diceva lui stesso “distrugge monumenti di bellezza, sistemi di pensieri, chiudendo scuole, disperdendo o bruciando musei e biblioteche e archivi e facendo altre simili cose… di ciò gli esempi non occorre cercarli nelle storie remote, perché le offrono quelle dei giorni nostri”.Questa è l’eredità che lascia non solo alla comunità scientifica e letteraria, ma soprattutto a tutti noi, a quella “società civile” che ha ancora bisogno di essere formata, guidata ed educata alla filosofia, al pensiero creativo, alla capacità di giudizio in modo da poter finalmente assurgere a classe dirigente “illuminata”.
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