Agatino Di Matteo - Maresciallo emerito dei Carabinieri , Decorato al Valore dell’Arma dei
Carabinieri
“Mi sono uniformato ai principi ispiratori della Normativa Morale dei Regolamenti dell’Arma dei
Carabinieri, compiendo il mio dovere, sacrificando la mia vita, al servizio delle istituzioni
democratiche dello stato e per il supremo bene della collettività.
Pertanto, Lo Scopo della mia testimonianza, è esortare voi giovani a superare gli interessi egoistici,
privilegiando il supremo Bene Comune della collettività e quindi della nazione! Vi invito a non
arrendervi di fronte alle difficoltà e di stare sempre dalla parte della Legge e dei Valori!”
Alfonso Di Palma - Generale di Brigata dei Carabinieri, Comandante della Legione Carabinieri
Basilicata
E’ un onore essere qui oggi alla presenza dei nostri eroi.
E’ già stato detto tutto e anche in maniera molto commovente e toccante, aggiungerò solo poche
cose.
I complimenti vanno alla dottoressa Franca Lorati e all’Assistente Capo della P.S. Valeria di Matteo
per la loro tenacia. Non è stato semplice riuscire a completare le pratiche burocratiche. Abbiamo
lavorato a lungo per ottenere le autorizzazioni per la proiezione del filmato Rai. Ci siamo riusciti
dopo un lungo e paziente lavoro.
Vi invito a proseguire in altri siti - oltre che in questa gloriosa cittadina – per portare questi valori,
come avete fatto oggi: i bambini devono sentire queste belle cose della vita, che, purtroppo,
anche nella gravità delle situazioni, fanno parte della nostra storia italiana. Vi invito formalmente a
proseguire, insieme ad altri sindaci e altri consessi didattici che vi possono ospitare, perché si
tratta di un lavoro considerevole. Da parte mia assicuro il mio aiuto, sarò sempre pronto a dare
una mano.
Ringrazio i dirigenti degli istituti scolastici per le belle e toccanti parole che hanno voluto esternare
in questa circostanza. Grazie soprattutto al nostro Agatino Di Matteo per quello che rappresenta.
Per noi è la personificazione vivente dei nostri eroi. Il nostro eroe è un padre di famiglia che si è
trovato in una condizione difficile. Queste situazioni sono molto frequenti in questo lavoro: si
diventa eroi per il forte senso del dovere.
Per fortuna Agatino di Matteo è stato premiato solo con la medaglia di bronzo, altrimenti poteva
non essere più fra noi. Oltre agli onori militari che gli sono stati tributati prima, gli rendo onore
personalmente: è per noi un esempio vivente di come devono agire i militari dell’Arma, di come
devono essere i cittadini modello.
Ai giovani voglio dire: prendete esempio da questi vostri concittadini. Siete lucani e siete parte di
questa popolazione sana, operosa, eroica. Siate orgogliosi di questi valori, siate orgogliosi delle
vostre radici. Portate sempre alta questa bandiera morale anche in futuro!
Franca Lorati
La Democrazia ha bisogno della condivisione di idee, di valori, e della partecipazione dei cittadini,
sviluppando la consapevolezza che le condizioni di libertà, solidarietà, sicurezza non possono
considerarsi acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e protette, una volta conquistate.
Pertanto occorre radicare saldamente nelle coscienze dei giovani la cultura duratura della legalità
in risposta all’incalzare del fenomeno della criminalità.
Valeria Di Matteo – Assistente Capo P.S.
Vorrei che i ragazzi riflettessero su tre punti fondamentali: solidarietà, cooperazione, eredità
generazionale di valori etici.
Tutte le forze dell’ordine cooperano per il bene della società e sono solidali tra di loro. Tutti i valori
che mi sono stati insegnati da mio padre, li tramando nella mia famiglia, nel mio lavoro e nella
società.
Tania Lacriola – Dirigente Istituto Giovanni XXIII°
Oggi ricordiamo l’eroicità del maresciallo Agatino Di Matteo. La sua vicenda che ci apprestiamo a
conoscere, rappresenta per noi una tappa di riflessione sul valore del coraggio inteso nella sua
accezione etimologica più sana dal latino cor-cordis=cuore e habere=avere, il coraggio è l’avere
cuore, è un agire appassionato e disinteressato, teso ad un fine positivo tale da giustificare
un’eroica sopportazione di ostacoli, pericoli e rischi fino alla morte. Coraggio che va naturalmente
ad innestarsi con i valori della Testimonianza e della Memoria. La scuola è infatti “luogo di
memoria” deputata a contrastare l’oblio per affermare un sentimento di cittadinanza attenta e
responsabile. Ed è proprio partendo da una storia singola, come quella di Agatino Di Matteo, che
si può cogliere il valore di una memoria collettiva e della portata valoriale del coraggio, per far
intraprendere percorsi consapevoli di crescita civile dei nostri studenti.
Antonio Murano - Sindaco di Barile
Il maresciallo Agatino di Matteo è un chiaro esempio di onestà, un chiaro esempio di un militare
con altissimo senso del dovere, forza e coraggio. Gli siamo riconoscenti per aver condiviso la sua
straordinaria storia. Con lui donne e uomini appartenenti alle forze dell’ordine combattono
soprusi, mafie e terrorismo ogni giorno, a loro va il nostro ringraziamento, assicurando sempre il
nostro impegno politico e istituzionale, per lavorare insieme quotidianamente per fare più grande
e libero il nostro Paese.
PER AGATINO DI MATTEO
Da piccolo volevo fare il Carabiniere,
il poliziotto, volevo mettere la divisa.
I miei giochi erano guardie e ladri
e, come tutti i bambini, volevo vincere sempre io: la guardia!
Poi tutto sembrò cambiare; le guardie muoiono, cadono.
Il mio sogno di portare la divisa s’infranse.
Ma ora, ascoltando la tua storia,
il mio cuore ha avuto un guizzo d’orgoglio.
Le schegge nella tua bocca, le tue gambe tremolanti mi danno più forza
e mi spingono a fare quella scelta fatta di sacrificio, amore e lealtà.
Da grande, se Dio vorrà, Agatino,
farò come te: diventerò Carabiniere!
Alex Mukai
Classe II A Scuola Sec. di 1^ di Barile
Lucia Santoro
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