Inaugurazione del Museo Carpini. “Dal segno alla scrittura, dalla selce al silicio. L’evoluzione della scrittura

Venerdì 30 agosto alle ore 17.30, in contrada Carpini di Filiano - alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e del Sindaco di Filiano, Francesco Santoro - sarà inaugurato il Museo Carpini “ Dal segno alla scrittura, dalla selce al silicio.

L’evoluzione della scrittura”. La cerimonia di inaugurazione s i i nserisce nell’ambito degli eventi in programma per la 47 ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano DOP e dei prodotti lattiero caseari, che si svolgerà venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre. L’allestimento museale di Carpini - realizzato dalla TAB Consulting srl per il Comune di Filiano - ripercorre 7000 anni di evoluzione della scrittura e dei mezzi di comunicazione, mettendo in evidenza la storia dell’uomo attraverso la capacità di comunicare fin dalle origini .
Le pitture rupestri di “Riparo Ranaldi” rappresenta no una prima forma di comunicazione che l’uomo ha utilizzato per trasmettere informazioni sul luogo e sulle possibili aspettative che il territorio poteva offrire. Lo scopo del museo, dunque, è di divulgare una delle espressioni più antiche di arte narrativa scoperta in Europa, custodite nel “Riparo Ranaldi”, ed evidenziare come il linguaggio e la conseguente scrittura sia no frutto anche dell’evoluzione dell’uomo. L’allestimento “Dal Segno alla Scrittura” valorizza le pitture rupestri mediante la realizzazione di un insieme integrato di supporti e installazioni che illustrano l’evoluzione della scrittura dalle origini fino ai moderni mezzi di comunicazione. Il Museo Carpini prevede un percorso espositivo - anche in lingua inglese e in braille - che permette ai visitatori di scoprire, oltre alle pitture rupestri, anche la riserva antropologica che le custodisce; una riproduzione di una parte della parete del “Riparo Ranaldi” in scala reale con i modelli pittografici a rilievo; un documentario ed un cartone animato a fini didattici, per offrire una lettura sintetica e immersiva dei contenuti del museo. A rendere ancora più inclusivo e coinvolgente il museo è il laboratorio didattico con pavimenti interattivi, quiz didattici e due postazioni “dipingi e ascolta” con l’utilizzo di pentouch monitor che permettono al visitatore di disegnare, scrivere e ascoltare il gesto trasformato in suono, per poi salvare tutto in un diario virtuale e riprendere il lavoro fatto per poterlo conservar e o condividere sui social. Dopo l’inaugurazione, la serata proseguirà sempre in contrada Carpini, con intrattenimento enogastronomico e lo spettacolo folkloristico del gruppo Aranea.

Commenti