📰 Editoriale: Progetto Danza Venosa: l'arte e lo spettacolo ripartono. Le ballerine incantano il pubblico
Grande successo per il Saggio Spettacolo del “Progetto Danza Venosa”, che torna ad incantare il pubblico del Teatro Lovaglio, con l’emozione e la magia della danza.

Dopo Due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, gli allievi di Giusy Carella e Anna Lovaglio hanno messo in scena lo spettacolo puntando sul valore della libertà di espressione di cui questo virus ci ha privati, esprimendo al pubblico tutto il loro amore per la danza.
Due anni lontani dalle sale, con tanta voglia di ricominciare, allenandosi duramente per recuperare con passione, costanza e sacrificio il tempo perso.
La prima parte dello spettacolo “Class Concert”, ha impegnato gli allievi in coreografie di danza classica, atmosfere da sogno, tutù e scarpette, accompagnate da meravigliose musiche, hanno fatto da cornice alle stupende coreografie delle maestre Giusy e Anna. La seconda parte “Freedom” dedicata alla danza moderna e Hip Hop a cura dei maestri Jasmine Andriano e Tonio Ronzino, è stata coinvolgente piena di emozioni, un sottolineare il valore del riabbracciarsi, dell’amore e della libertà verso il ritorno alla vita ed alla normalità. Gli allievi dei vari corsi si sono alternati sul palco al ritmo degli ultimi successi musicali. L’evento curato nei minimi dettagli, ha lasciato emergere che si tratta di una scuola capace di trasmettere amore, ma anche tanta tenacia, per raggiungere i propri sogni. Uno spettacolo che evidenzia un lavoro puntuale con tanti lati positivi, soprattutto quello dell’arte e della cultura, infatti, attraverso la passione di tanti giovani si può investire nel futuro; emozionante l’intervista alla piccolissima ballerina Laura Pierro che con la tenerezza e l’innocenza della sua tenerissima età ci ha sintetizzato la serata “la danza è bella perché puoi muovere il corpo come vuoi e sentirti felice“.
Commenti
Posta un commento