📺 TG7 Basilicata 4 Agosto 2023 Moliterno. Intervista esclusiva a Nino Buonocore

 

Nino Buonocore

Dopo aver lavorato come turnista in varie sale di incisione, tra il 1976 ed il 1978 incide due 45 giri con lo pseudonimo di Davy Jones e poi altri due 45 giri come Adelmo Ferrari (Io e te & In vestaglia). Nel 1978 esce il primo 45 giri a come Nino Buonocore, in lingua napoletana, per la Fonia Records ('Nnammurato). Incide sempre per la Fonia, il primo album Sferisterio, che però non verrà pubblicato, ma di cui esiste la lacca con 10 canzoni ad oggi inedite. Scrive, arrangia e cura, tra il 1978 ed il 1979, i due singoli del gruppo Enter 'o Clisma. Nel 1979 firma un contratto per la RCA Italiana. Il debutto avviene proprio in quell'anno, con il 45 giri Amico coccodrillo/Due x due. Nel 1980 pubblica il Q-Disc Acida, in cui è contenuta la canzone Se. Nel 1981 il brano "Se" viene utilizzato come sigla della serie televisiva L'uomo da sei milioni di dollari e pubblicato come 45 giri dalla RCA Italiana[1]. Nel 1982 viene pubblicato il primo vero 33 giri, intitolato Yaya, prodotto da Simon Boswell e suonato con il gruppo wave inglese Live Wire, con cui partecipa nella sezione "Discoverde", al Festivalbar. Nel 1983 è per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Nuovo amore, che riceve ampi consensi di critica (Renzo Arbore, durante la diretta della prima serata, seduto in prima fila, ne parla come il miglior giovane in gara). Alla fine del 1985, il brano verrà pubblicato nei paesi dell'America latina, vendendo oltre tre milioni di copie. Alla fine dell'estate 1983 esce il singolo Notte chiara (di cui viene realizzato anche un video), sigla della telenovela Cara a cara ed il 33 giri Nino in copertina, ed entrambi fanno la loro presenza in classifica. Nel 1984 Nino firma per dieci anni con la Emi, e alla fine di quell'anno esce il 33 giri Nino Buonocore, seguito, pochi mesi dopo, dal singolo Soli, sigla di chiusura di Domenica in, e di cui viene realizzato anche un video. Nel 1985 partecipa al Festival di Saint Vincent con Io mi inventerò. Nel 1987 la vera svolta verso un tipo di musica molto più raffinata e meno rock. È l'anno di Rosanna, presentata a Sanremo e, a oggi, una delle sue maggiori hit. Durante l'estate partecipa al Festival di Saint Vincent ed al Festivalbar, con il nuovo singolo Se io fossi in te, dove inizia il sodalizio artistico, per la scrittura delle canzoni, con il paroliere Michele De Vitis. Nel 1988 è di nuovo a Sanremo con il brano Le tue chiavi non ho, cui segue un importante 33 giri: Una città tra le mani, ove nei ricchissimi crediti dei musicisti che vi hanno preso parte, figura anche il grande jazzista Chet Baker. Di rilievo la partecipazione al programma musicale Doc, con Chet Baker, Nicola Stilo, Rino Zurzolo, Massimo Volpe, Peppe Sannino e altri prestigiosi musicisti. Durante l'estate partecipa al Festivalbar con il brano Con l'acqua alla gola, stampato anche in versione remix. Il 1990 è l'anno di Buonocore: vengono pubblicati contemporaneamente il 33 giri Sabato, domenica e lunedì ed il singolo Scrivimi. Entrambi nella top ten delle classifiche per mesi, totalizzeranno oltre 200 000 copie vendute l'album e, a oggi, con pubblicazione in diverse versioni e lingue e paesi, oltre 3 milioni di copie per Scrivimi, inserita anche nella colonna sonora del film di Castellitto Non ti muovere. Buonocore si classifica terzo tra gli italiani al Festivalbar e secondo al Cantagiro. Nel 2006, Laura Pausini inserisce il brano Scrivimi nell'album Io canto e Mango nel disco L'amore è invisibile (2014). Nell'album "Non smetto di ascoltarti" uscito il 6 maggio 2016, Fabio Concato chiude la track list del disco proprio con Scrivimi. Nel 1992 viene pubblicato l'album La naturale incertezza del vivere, da cui vengono estratti i singoli Il mandorlo e E non dire. L'album resta 20 settimane in classifica. Partecipazione al Festivalbar e Vota la voce. All'inizio del 1993, come ultimo impegno contrattuale con la Emi, Nino partecipa a Sanremo con il brano Una canzone d'amore, cui segue la raccolta del periodo con la Emi, Un po' di più, che contiene anche tre inediti. Per un improvviso raffreddore e conseguente abbassamento della voce è costretto a riarrangiare il pezzo, cambiando la tonalità e senza avvalersi dell'orchestra, in occasione della serata finale del Festival. Anni di riflessione e silenzio, per poi tornare alla fine del 1998, con un album "di passaggio", inciso per la Easy di Claudio Mattone e intitolato Alti & Bassi, da cui vengono estratti i singoli Nemmeno un momento e Prima o poi... (fonte Wikipedia)

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