Eboli. Questo weekend è stato inaugurato il programma della stagione concertistica dei Santi
Medici presso il Santuario ebolitano dei Santi Cosma e Damiano. Due appuntamenti di Musica
classica e sacra di altissimo livello artistico e professionale quelli di sabato 7 settembre e di
domenica 8 settembre, che hanno visto esibirsi due coppie di cantanti e musicisti.
Tutti gli eventi di
questo tipo – ed anche i futuri – fanno parte del format “Musica in Preghiera”, ideato dal dott. Paolo
Di Benedetto, coordinatore della festa dei Santi Medici e direttore artistico delle serate organizzate
in Santuario.
Obiettivo di questo progetto è far ritornare a riflettere sui valori della fede, della
devozione e della preghiera che apre i cuori all’intimo e al rapporto tra l’uomo e Dio, senza il quale
non c’è nessuna bellezza.
La prima sera sono stati ospiti due giovanissimi artisti, il “Duo Liricamente” composto dal
soprano Laura Fortino e dal Maestro pianista Carmine Rosolia, che hanno deliziato i fedeli con un
Concerto per Voce e Pianoforte dal titolo “Sospiri d’amore: un viaggio lirico”.
Laura e Carmine,
entrambi laureati presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, hanno dato vita ad una serata
all’insegna delle meraviglie dell’opera classica, delle liriche da camera e della canzone classica
napoletana: hanno fatto assaporare pezzi tratti da Gastaldon, Zandonai, Donizetti, Bizet, Di Capua,
per citarne alcuni, ed anche intermezzi musicali tratti dalla Cavalleria Rusticana e brani di
Morricone, ma hanno anche dedicato uno spazio ad alcuni brani famosi di Puccini, di cui
quest’anno ricorre il centenario.
Due giovani talentuosi che stanno percorrendo un cammino verso
mete e traguardi sempre più alti: Laura ha iniziato il suo percorso di Alto Perfezionamento presso
l’Accademia Lirica di Modena, oltre che essere vincitrice del Premio Nazionale “Riccardo
Zandonai” di quest’anno e del ruolo di Micaela ne “La tragédie de Carmen”; Carmine è Maestro di
accompagnamento pianistico per le classi di canto presso il Conservatorio di Salerno e di Potenza e
collabora a diverse Masterclass di canto in tutta Italia.
I brani struggenti hanno permesso agli
ascoltatori di entrare nella dimensione più intima del canto, della musica e dell’arte, che si esprime
attraverso le corde più toccanti dell’anima: l’emozione dei fedeli è stata fortissima per le strabilianti
melodie che hanno commosso i cuori più sensibili al canto e alle note più dolci e coinvolgenti.
Standing Ovation per i due giovani artisti salernitani, che sono stati inondati dall’affetto e
dall’ammirazione di tutti i presenti.
Domenica è stata la volta del “Duo Francesco & Laura”, cioè il tenore Francesco
Napoletano e la cantante, nonché consorte, Laura Di Muro, i quali hanno allietato i partecipanti con
un Concerto intitolato “Pregando a Due Voci”.
I due artisti, che da tanti anni animano cerimonie
religiose e laiche, per l’occasione hanno offerto uno spazio canoro e musicale in cui la preghiera e
la meditazione sono state al centro.
Laura, laureata in Sociologia, bravissima cantante per passione
e il marito, Francesco, tenore ormai ben affermato nel campo sia in Italia sia all’estero: ricordiamo,
ad esempio, che ha preso parte come tenore solista (nel ruolo di Cristo) al Concerto Prima Mondiale
di “Matteo Apostolo di Cristo”, Oratorio Sacro per Soli, Coro e Orchestra, che è stato diretto dal
compositore Monsignor M. Frisina presso il Teatro Verdi di Salerno, insieme al Coro della Diocesi
di Salerno e all’Orchestra Filarmonica Campana.
I due artisti domenica sera hanno coinvolto tutti
attraverso brani di ispirazione sacra, rivisitati e curati dallo stesso tenore: tra questi, si ricordano
soprattutto le tre versioni dell’Ave Maria (Schubert, Gounod e quella di Mascagni, tratta dalla
Cavalleria Rusticana), l’Ave verum di Mozart, La Vergine degli Angeli di Verdi, accanto ad altri
pezzi più classici come Nella fantasia, Halleluja di Cohen e Nuovo cinema paradiso; questi brani
sono stati incorniciati in una dimensione spirituale con canti di adorazione e di ringraziamento per il
Signore e i Santi.
Numerosa e viva è stata la partecipazione di quanti sono accorsi ad ascoltare i due gruppi
che hanno lasciato un segno indelebile le due sere: ciò che queste serate realizzano – secondo
quanto affermato dal direttore artistico degli eventi – è la capacità di creare armonia e uno scambio
reciproco di emozioni, che la Musica classica e sacra hanno il potere di suscitare nel cuore e nella
mente di chi le ascolta.
Gli ospiti delle due sere hanno tenuto a sottolineare l’impegno, lo zelo e la
meticolosità con cui l’organizzazione è stata condotta, non facendo mancare loro nulla.
Si
ringraziano padre Carmelo Gagliardi, ofmcap, e padre Massimo Poppiti, ofmcap, quest’ultimo
intervenuto all’inizio delle due serate per accogliere gli ospiti; il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale di Eboli, dell’Assessorato alla Cultura, della Pro Loco, della Consulta della Cultura e
delle Associazioni Culturali e Umanitarie che hanno dato un contributo morale; sinceri
ringraziamenti vanno anche al giornalista Raffaele Agresti (Ufficio Stampa Grandi Eventi), che si è
occupato della divulgazione e della pubblicizzazione degli eventi, e ai fotografi Antonio Bonora e
Angelo Vitolo, che hanno realizzato un ottimo servizio fotografico e video.
Appuntamento con i
prossimi eventi di questo weekend.
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