đź“° Editoriale: Amelia Popa Rolando ha concluso, all’IIS “Federico II di Svevia” di Melfi , il ciclo “Patria Europa. I giovani e la multidentitĂ ”

 
Evento organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti” FRAMMENTI DI IDENTITA’ O UN’IDENTITA’ FRAMMENTATA? ESSERE (ANCHE) EUROPEI, OGGI E DOMANI
Si è concluso a Melfi, presso l’Aula Magna dell’IIS “Federico II di Svevia”, il ciclo di incontri “Patria Europa”. 
I giovani e la multidentitĂ , organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti” unitamente all’IIS “Federico II di Svevia” di Melfi, patrocinato dal comune, con il contributo del Relais “La Fattoria” e del ristorante “Sole di Mezzanotte”. 
 Un breve ciclo di storie personali e di nuovi principi identitari che gli organizzatori hanno inteso proporre alla riflessione degli studenti melfitani attraverso le storie di giovani italiani che, per luogo di nascita, di adozione, di studio e di lavoro, si dichiarano anche cittadini europei. “Definirsi nel mondo dell’identitĂ  frammentata. 
Radici italiane in un contesto europeo” è stato il tema dell’incontro conclusivo che ha visto come relatrice Amelia Popa Rolando. Italo-romena, laureata in Scienze Politiche alla Statale di Milano e successivamente in Filosofia delle Scienze Sociali alla London School of Economics. 
Spazia nell’attivitĂ  professionale tra ricerca, scrittura e attivitĂ  editoriali e si occupa, per lavoro e passione, di cultura, identitĂ  e parole. Aperto dalla docente Marilena Buonadonna, l’incontro è proseguito con il saluto di Gianluca Tartaglia, direttore di Associazione Nitti, e del presidente del Consiglio comunale di Melfi Vincenzo Destino. 
“Sono onorata di essermi potuta confrontare con le ragazze e i ragazzi del quarto anno dell’IIS ‘Federico II di Svevia’ di Melfi- ha affermato Amelia Popa Rolando-. In meno di due ore, abbiamo approfondito gli elementi di base del quadro teorico sul dibattitto identitario – individuale, nazionale e, soprattutto, europeo – passato e presente. Abbiamo analizzato riferimenti culturali, sociopolitici e storici e, tra racconti e sondaggi interattivi, con la collaborazione di tutte e tutti, abbiamo identificato le sfide attuali, riflettendo su possibili sviluppi e risoluzioni del futuro. 
Ringrazio coloro che hanno reso l’incontro possibile: Gianluca Tartaglia, la Fondazione e l’Associazione ‘Francesco Saverio Nitti’, l’organizzazione scolastica e il comune. 
Infine, ringrazio tutte le studentesse e gli studenti che mi hanno concesso tempo prezioso della loro gioventĂą, con l’auspicio che coltivino, con apertura e curiositĂ , la complessitĂ  della loro identitĂ ”. 
E’ in lavorazione, in collaborazione con l’IIS “Federico II di Svevia” di Melfi, l’organizzazione di un laboratorio identitario multidisciplinare di approfondimento ed elaborazione pratica delle tematiche trattate.

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