TG7 Basilicata 28 Marzo 2025.
"Nel panorama internazionale della fotografia e del cinema, Rossano Maniscalchi riesce a fondere estetica, narrazione, innovazione e impegno sociale.
Maestro della fotografia di caratura internazionale, Rossano Maniscalchi ha saputo imporsi attraverso un linguaggio visivo potente e raffinato, collaborando con alcune delle più grandi firme della moda, della cultura, del design e immortalando soggetti con una sensibilità che va ben oltre la semplice immagine. Il suo talento ineguagliabile ricco di passione e competenza non si esaurisce nella fotografia: la sua visione artistica si estende al cinema, dove attraverso le sue sequenze realizza opere dal forte impatto visivo e concettuale, caratterizzate da una regia sofisticata, sensibile e da uno sguardo profondamente umano nei confronti del mondo circostante.
È quanto afferma la produttrice Carla Finelli alla presentazione triestina della sua mostra fotografica e del film Nexus sulla stilista Lorenza Desiata.
ROSSANO cattura per il suo senso estetico che diventa universale.
L'istinto della rappresentazione affligge come per delirio ogni artista...in Maniscalchi diventa elegia della bellezza. Lo sguardo appartiene ad un ordine esclusivo, ed inclusivo al tempo stesso, un ordine cromatico. Come spinto dall'ardire, per coltivare l'ardore. Estetica e poetica possono voler definire o limitare la propria distinta (indistista) creatività.
Oltre i parametri "normali" l'artista non si fa scudo di attitudini psico-sociali, ma si manifesta col respiro più ampio, ci coinvolge (e stravolge) con una sorta di realismo magico e invisibile, verso un inconscio nel totale divenire.
Rossano ritrae candore, riprende angoli senza età. E personalità che hanno fatto la storia: i Premi Nobel e Dalai Lama... e Morricone Eco e Benigni e molti altri.
Di sicuro emana concetti che nella giovinezza manifestano il maggiore esito dell'energia vitale, di creatività, che nell'arte trova la massima espressione.
Dunque, l'arte dell'immagine sospende il tempo, ci ricrea nella condizione di farci ripensare il futuro e, nel contempo, ci riordina in ciò che siamo stati: l'arte di Rossano si nutre di presente, con lo sguardo al passato e, davanti, nel divenire. La malia di beatitudine e, di converso, di1 inquietudine...
"L'innocente paradiso dei piaceri furtivi"
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