📺 TG7 Basilicata News. Maxi Operazione internazionale, Polizia Stradale al collasso, Quadri dialoganti
TG7 Basilicata 21 Maggio 2025.
Maxi operazione contro il traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio e abuso d’ufficio condotta dalla Direzione investigativa antimafia di Bari e dalle autorità albanesi.
Sequestro patrimoniali in Albania ed in Italia, relativamente a beni mobili e immobili, per un valore di diversi milioni di euro e ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di 52 persone responsabili a vario titolo, di traffico internazionale di ingentissimi quantitativi di sostanze stupefacenti, riciclaggio e abuso d’ufficio.
L’attività investigativa è volto a contrastare l’incessante traffico internazionale di cocaina ed eroina, gestito dalle organizzazioni criminali albanesi, che movimentano ingentissimi quantitativi di eroina e cocaina tra i Balcani, il Nord Europa e la Puglia. La droga (in particolare cocaina ed eroina) che i gruppi albanesi portavano a Bari arrivava dalla Turchia e dall’America Latina, e serviva a rifornire le organizzazioni locali che, effettuate le operazioni di taglio e confezionamento in panetti e le distribuivano.
La Polizia Stradale di Potenza è al collasso, mancano uomini e mezzi e con la progressiva riduzione degli organici non si riesce più ad assicurare una pattuglia h24 sul martoriato Raccordo Autostradale che collega la Basilicata al resto del mondo.
La Sezione di Matera, senza Dirigente da quasi un anno, insieme al Distaccamento di Policoro che opera sulla SS106 e sulla SS7 caratterizzate da un imponente volume di traffico con il loro risicato organico non riescono a garantire una pattuglia su tutti i quadranti giornalieri.
Il Distaccamento di Moliterno con una avanzata età media del personale nei prossimi anni perderà quasi il 70% dello stesso.
Il Distaccamento di Melfi con i suoi pochi uomini, oltre a garantire le pattuglie sul raccordo Sicignano - Potenza deve presenziare anche la SS658.
La Sottosezione di Lagonegro deve garantire turni h24 sulla A2 in rispetto della convenzione ANAS al pari della Sezione di Potenza ed è interessata da pensionamenti di personale che non verranno sostituiti da nuovi arrivi.
Le ultime notizie sul potenziamento degli organici prevedono l’invio di ZERO uomini alla Polizia Stradale di Potenza, situazione analoga a quanto avvenuto lo scorso gennaio, allora noi ci chiediamo:
come potrà la Polizia Stradale garantire interventi per la sicurezza e la fluidità del traffico, come potrà garantire la prevenzione degli incidenti stradali , come potrà curare la formazione puntuale e il costante aggiornamento professionale del personale che le continue correzioni al Codice della strada impongono agli operatori?
Come si ottempera a tutte queste incombenze richieste dall’ ANAS, dal Servizio Polizia Stradale e dai cittadini se gli organici non vengono ripianati?
Il Sindacato Autonomo di Polizia auspica che si metta in atto, da subito, il rafforzamento dei presidi della Polizia Stradale, attraverso il potenziamento degli organici con la dotazione di mezzi e strumenti efficaci per il contrasto delle attività criminose.
Chiediamo alle autorità locali e regionali che si impegnino per invertire la tendenza delle fallimentari politiche di spending-review attuate nel corso degli anni che hanno prodotto il depauperamento degli organici della Polizia, attraverso il mancato turn-over dei pensionamenti.
Auspichiamo un immediato potenziamento di uomini e mezzi per poter essere all’altezza delle sfide che ci attendono, condizione questa necessaria, perché in Basilicata si continui a garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini.
Scriveva Italo Calvino, invitando il lettore a continuare il racconto…“SE UNA NOTTE D’ INVERNO UN VIAGGIATORE “…
Ebbene noi del Sindacato Autonomo di Polizia proviamo a cimentarci nella prosecuzione di un racconto che a tratti assume toni paradossali.
Se una notte d’inverno un viaggiatore attraversasse le strade della nostra bella Basilicata, si troverebbe a viaggiare in solitudine senza incontrare alcuna pattuglia della Polizia Stradale e constaterebbe la desertificazione della sicurezza in Basilicata.
Grande momento di arte e spettacolo della XX edizione del Certamen ‘G. Fortunato’, è stato la suggestiva messa in scena, presso il Centro sociale di Rionero in Vulture, dei Quadri dialoganti, curata dal Professore Buonaventura Ramone con la collaborazione della Professoressa Anna Tralli, docenti dell’Istituto. Ieri sera, dinanzi ad una platea gremita, sono stati magistralmente rappresentati dagli alunni delle classi 5E, 5F, 5H, 5M e 3F del Liceo Scientifico e 5A del Liceo Scienze Umane, i dipinti La deposizione di Cristo del 1601 e La crocifissione di San Pietro del 1600, opere di Caravaggio, e le due sculture Paolina Borghese ed Ebe ed il gruppo scultoreo Le tre Grazie del 1812-1817 di Antonio Canova. Novità dell’edizione di quest’anno sono stati i Quadri senza tela, una rappresentazione metaforica ed immaginata dell’arte, in cui la cornice senza tela può essere letta come il “supporto” di un’idea: un’interpretazione originale dell’arte, secondo la quale l’opera può essere soggetta a varie interpretazioni da parte di chi osserva ed un invito a concentrarsi sul contenuto piuttosto che sulla cornice. Nel corso della serata sono stati proposti anche due monologhi sui temi “Memoria, legami ed identità ” di Marco Incamicia della 5H e “Le trame dell’Arte e dell’Amore” di Francesca Tirico della 5A. Il primo monologo, basato su tre parole fondamentali, la memoria che è ciò che ci trattiene, i legami, ciò che ci unisce, l’identità , ciò che ci definisce, ha offerto al pubblico interessanti spunti di riflessione sulla nostra esistenza. Il secondo monologo, invece, suggestivo ed emozionante, era imperniato su due temi strettamente connessi: arte ed amore. Due parole, queste, che si intrecciano nella storia, nella letteratura, nella musica e nelle arti varie, attraverso le quali il monologo ha suscitato un intreccio di emozioni e pensieri. Sia le drammatizzazioni che i monologhi, sono stati inframezzati da esibizioni musicali e di danza, eseguite dagli studenti.
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