📺 UPLI Basilicata. Potenza “Custodi di Memorie – Viaggio nel Patrimonio Immateriale”



Potenza 26 Luglio 2025
La Sala del Consiglio Comunale di Potenza ha ospitato la presentazione del volume “Custodi di Memorie – Viaggio nel Patrimonio Immateriale”, un testo che rappresenta il report finale del lavoro degli operatori volontari di Servizio Civile delle Pro Loco UNPLI Basilicata. L’incontro è stato diviso in diversi momenti; i saluti d’accoglienza sono stati affidati a Pierluigi Smaldone, Presidente del Consiglio comunale di Potenza, Pasquale Pepe, Vice presidente della Regione Basilicata, Gerardo Larocca, Presidente dell’ANCI Basilicata e a Roberto Falotico, Assessore comunale alla Cultura a cui hanno fatto seguito gli interventi di Antonino La Spina, Presidente Nazionale UNPLI, Bernardina Tavella, Responsabile Nazionale Servizio Civile UNPLI e Pierfranco De Marco, Consigliere Nazionale UNPLI. Quest’ultimo ha rimarcato: «Sono entusiasta per l’energia e l’accoglienza che questo progetto ha ricevuto, a livello locale. Nella dimensione regionale, infatti, è stato possibile cogliere il cuore autentico e la motivazione più profonda dell’operosità dei volontari di Servizio Civile delle Pro Loco UNPLI Basilicata. Essi costituiscono un modello virtuoso, e insieme alle istituzioni presenti, possono concorrere nel generare un’opportunità capillare e sempre preziosa di crescita dei nostri territori». Vito Sabia, Presidente delle Pro Loco UNPLI Basilicata, ha sottolineato: «“Custodi di memorie” è un racconto corale, una fotografia viva, frutto di un anno di impegno, di ascolto e di dedizione. Il titolo non è stato scelto a caso: “custodire” significa, infatti, prendersi cura, avere la responsabilità di conservare, ma anche di tramandare. In tal senso, si inserisce il grande lavoro dell’UNPLI nazionale che, attraverso il Progetto di Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale, promosso in collaborazione con l’ANCI e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, ha dato voce a un’urgenza, quella di non lasciare che il nostro patrimonio intangibile vada perduto. Il progetto, che punta a censire oltre 200 mila espressioni culturali italiane, è una delle più ampie e ambiziose operazioni di documentazione e noi, come UNPLI Basilicata, siamo orgogliosi di partecipare attivamente a questo processo, consapevoli che la nostra regione è una terra ricchissima di tradizioni, riti, feste popolari, mestieri antichi, musiche, danze e narrazioni che meritano di essere conosciute, tutelate e valorizzate». Rosa Fortunato, Responsabile regionale del Servizio Civile UNPLI, ha aggiunto: «Gli operatori volontari del servizio civile UNPLI Basilicata hanno saputo avvicinarsi con rispetto e sensibilità alle fonti vive della tradizione, trasformando il sapere orale in testimonianza scritta, contribuendo così alla conservazione e alla diffusione di un patrimonio prezioso e spesso fragile. Il loro impegno rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva e di responsabilità culturale, capace di rafforzare il legame tra passato e presente, tra memoria e identità. Il volume presentato è, dunque, non solo un documento di ricerca, ma anche un atto di cura verso la cultura popolare lucana, un invito a riconoscerne il valore e a trasmetterlo alle generazioni future». Il curatore del volume, Antony Gallo, Funzionario MiC e referente per il progetto di censimento del patrimonio immateriale, ha accompagnato l’uditorio all’interno del percorso che ha portato alla realizzazione della pubblicazione, definendola come “un atto di memoria condivisa e una testimonianza viva dell’anima lucana”. Il culmine dei lavori nella lectio di Enzo Vinicio Alliegro, Professore Ordinario di Antropologia Culturale all’Università di Napoli “Federico II”, che ha profilato una intensa riflessione proprio sulla radice identitaria della Basilicata. La manifestazione è stata impreziosita dalle voci degli operatori volontari di Servizio Civile e dalle performance musicali del gruppo Saurofolk.

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