CULTURA DELLA LEGALITA’
E PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA PUBBLICA
Sottoscritto in Prefettura il Protocollo di intesa con la Consulta Provinciale degli Studenti
Sottoscritto, questa mattina, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, il Protocollo di intensa tra la
Prefettura di Potenza e la Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza, destinato a promuovere la
cultura della legalità tra i giovani del potentino e a favorire processi educativi e formativi orientati
alla partecipazione attiva e responsabile alla vita pubblica.
Scaturito dalla volontà condivisa di favorire un dialogo stabile tra le Istituzioni e le nuove
generazioni, l’Accordo è stato siglato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro e dal Presidente
della Consulta Provinciale Italo Maria Marsico.
Presenti alla cerimonia di sottoscrizione, oltre ad una delegazione della stessa Consulta Provinciale
degli Studenti, anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Potenza Dottor Francesco
Greco, la referente della Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza presso l’Ufficio Scolastico
Regionale Dottoressa Barbara Coviello ed il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i
Minorenni di Potenza Dottoressa Anna Gloria Piccininni.
Proprio il Procuratore Piccininni ha, introduttivamente, espresso il suo vivo apprezzamento per il
Protocollo, che rappresenta un segnale di grande positività , coinvolgendo i ragazzi in processi
decisionali da cui sono normalmente esclusi e chiamando tutte le Istituzioni ad una responsabilitÃ
condivisa.
L’iniziativa pattizia si colloca, infatti, all’interno di un più ampio dialogo avviato dal Prefetto
Campanaro con i giovani e le Istituzioni del territorio, per richiamare l’attenzione sul disagio
giovanile e, al tempo stesso, stimolare un approccio interistituzionale ed intergenerazionale, capace
di generare efficaci percorsi, ancorati alle specificità ed alle opportunità locali.
In questa prospettiva, il Protocollo si propone di dare l’avvio ad una alleanza educativa che
incoraggi e sostenga la cultura della legalità , il protagonismo studentesco ed una cittadinanza attiva
e inclusiva, offrendo alla comunità giovanile strumenti concreti per affrontare le sfide del presente e
diventare cittadini consapevoli del domani.
Costruito su un operoso matching tra Prefettura e Consulta, l’Accordo punta il faro su cinque,
specifici obiettivi:
attivazione di interventi finalizzati alla promozione della cultura della legalità ed al
confronto con gli studenti e le studentesse sui principali problemi percepiti dalle nuove
generazioni;
supporto alle istanze proposte dai rappresentanti degli studenti e delle studentesse;
promozione della partecipazione studentesca e giovanile ad iniziative pubbliche;
impulso ad occasioni di confronto e condivisione di esperienze utili per i giovani nello
sviluppo della loro persona e della loro coscienza, come parte attiva della comunitÃ
territoriale di riferimento;
contrasto alle povertà educative con azioni di prevenzione e rimozione dei fenomeni di
disagio giovanile, anche attraverso la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni
comuni urbani individuati dalle Amministrazioni comunali.
Finalità ambiziose e di ampio respiro che l’Intesa si prefigura di traguardare attraverso un modello
partecipativo, declinato su tre principali linee operative:
Collaborazione: tra gli elementi maggiormente qualificanti l’iniziativa pattizia, il reciproco
ascolto finalizzato alla costruzione condivisa di progettualità sui grandi temi del disagio
giovanile, delle dipendenze, della criminalità minorile e della legalità . Un link diretto tra
Prefettura e Consulta per favorire il dialogo su proposte, anche di carattere artistico e
culturale, scaturite dall’iniziativa diretta di studenti e studentesse;
Promozione comune di progetti scolastici: la seconda linea operativa guarda ai percorsi
educativi nella scuola, puntando al rafforzamento del senso civico attraverso progetti
realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale e rivolti agli studenti della
scuola secondaria, con un focus specifico sull’educazione alla legalità e l’insegnamento dei
principi costituzionali;
Supporto all’azione della Consulta Provinciale degli Studenti: nell’ottica di una piena
valorizzazione del ruolo strategico della Consulta, la Prefettura si impegna a promuovere la
partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti, anche attraverso i loro
rappresentanti, ad eventi, iniziative e progetti, assicurando il proprio supporto allo sviluppo
e alla diffusione delle attività della Consulta Provinciale.
“Una grande giornata in cui vogliamo dire a chiare lettere che i giovani non sono spettatori, ma
protagonisti del cambiamento.
Questo Protocollo, frutto di un percorso condiviso con l’Ufficio
Scolastico Regionale e Provinciale e con il nulla osta del Ministero dell’Interno, segna, infatti,
l’avvio di una collaborazione strutturata con le giovani generazioni, fondata sull’ascolto reciproco
e sulla volontà di intraprendere percorsi concreti per abbattere le povertà educative, consapevoli
che è da lì che si alimentano le più insidiose forme di disagio giovanile.
Con cadenza regolare ci
confronteremo sui temi che stanno a cuore ai ragazzi, a partire dal primo appuntamento in
occasione della cerimonia per il conferimento delle Onorificenze ‘Al merito della Repubblica
italiana”, che vedrà la Consulta protagonista di un momento rappresentativo e teatrale. Ringrazio,
quindi, i giovani rappresentanti e i dirigenti degli Uffici scolastici per l’entusiasmo e l’impegno
profusi nella realizzazione di questo importante traguardo.
Ringrazio molto, poi, la Procuratrice
Anna Gloria Piccininni con cui si è consolidato, nel tempo, un proficuo confronto sul disagio
giovanile e sugli strumenti da mettere in campo per garantire la crescita sana delle nuove
generazioni sul nostro territorio”, le parole del Prefetto Campanaro a margine della sottoscrizione.
Il Protocollo è pubblicato sul sito istituzionale all’indirizzo
https://prefettura.interno.gov.it/it/prefetture/potenza.



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