Prospettive di promozione
della filiera dell’artigianato e nuove possibilità di occupazione
Un workshop dedicato ai temi dell'artigianato artistico lucano si è
svolto sabato 12 aprile 2014 presso la sala conferenze del Palazzo Ducale di
Tricarico, in occasione della presentazione dei risultati intermedi del
progetto “Promozione della filiera dell’artigianato artistico attraverso la
lettura delle opere, l’apprendimento delle tecniche di produzione, la loro
applicazione all’ambito del design industriale, anche con riguardo all’utilizzo
di nuovi materiali, e redazione di un catalogo”, attuato dalla Securproject
Scarl e finanziato dall’Avviso Pubblico “Cultura in Formazione” PO Basilicata
FSE 2007/2013. Sono intervenuti alla serata, oltre ai promotori
dell’iniziativa, il consigliere della Provincia di Matera Anna Maria
Amenta e il presidente della CNA di Matera Leonardo Montemurro. A moderare la
giornalista Giovanna Russillo.
Paolo Papapietro, responsabile
organizzativo della Securproject, ha illustrato il percorso formativo in via di
svolgimento, che mira a fornire la
qualifica di “Esperto tecnico-commerciale per la promozione e valorizzazione
delle produzioni di artigianato artistico” a sedici giovani lucani.
L’obiettivo è di sostenere l’intero comparto artigiano, in particolare le
filiere del legno, della pietra e del metallo, sulla base di un’analisi di
contesto che ha evidenziato come le aziende lucane siano polverizzate sul
territorio e poco innovative. L’output finale di promozione del progetto sarà
un catalogo delle produzioni artistiche realizzate dagli artigiani lucani, che
dunque saranno coinvolti in prima persona, dando il via ad una possibile
sinergia tra ragazzi formati e tessuto territoriale, con la prospettiva della
creazione di un’attività d’impresa.
Dopo la relazione della referente degli
allievi del percorso formativo, il consigliere Amenta ha sottolineato
l’importanza di mettere a valore l’alta scolarizzazione dei giovani lucani,
attraverso una formazione di qualità mirata e ben strutturata, che permetta di
approfondire particolari competenze in risposta alle reali esigenze del
territorio. Inoltre, come rappresentante delle istituzioni, ha espresso
l’auspicio che si producano i risultati sperati in termini di aumento
dell'occupazione e di promozione dei prodotti di artigianato artistico lucano
sul mercato non solo nazionale, ma anche globale.
Leonardo
Montemurro ha voluto evidenziare l’importanza di salvaguardare quei mestieri a
rischio di estinzione, delle cui tecniche sono depositari i pochi maestri
artigiani ancora rimasti. Fondamentale, inoltre, è la comunicazione, che al
giorno d’oggi deve avvenire necessariamente attraverso i nuovi strumenti legati
ad internet e ai social network. Montemurro ha anche sostenuto la necessità che
la promozione dell’artigianato vada di pari passo con quella del territorio,
nella convinzione che nella rete di imprese del turismo regionale debbano
essere inseriti a pieno titolo gli artigiani, in quanto espressione culturale e
valore aggiunto di un territorio. Non è mancato, infine, l’appoggio da parte
della CNA ad ogni iniziativa, come quella messa in campo da Securproject, che
aiuti a dare visibilità alle peculiarità dell’artigianato artistico locale.
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