Risulta a dir poco osceno il disegno di legge sulla
“Competitività” che il Governo
dovrebbe emanare il 20 febbraio in C.D.M. Il documento prevede l’abolizione senza se e senza ma del Mercato Tutelato: in particolare per il gas metano dal 1 luglio 2015 e dal 1 luglio 2016 per l'elettrico.
dovrebbe emanare il 20 febbraio in C.D.M. Il documento prevede l’abolizione senza se e senza ma del Mercato Tutelato: in particolare per il gas metano dal 1 luglio 2015 e dal 1 luglio 2016 per l'elettrico.
Come Federconsumatori
Basilicata condanniamo senza possibilità di appello alcuno l’intenzione
implicita del Governo di danneggiare i consumatori per favorire le grandi
aziende energetiche. Come è noto i venditori del Mercato Libero applicano
prezzi e condizioni molto variabili nel tempo e soprattutto non controllabili
da nessun soggetto esterno, a differenza del cosiddetto Mercato Tutelato, sul
quale l’Autorità per l’Energia e il Gas vigila garantendo dei costi consoni
alla filiera energetica. Il superamento del Mercato Tutelato, decreterebbe la
fine del ruolo dell’Acquirente Unico, che fino ad oggi ha comprato a prezzi
concorrenziali assicurando una efficace tutela di costi ai piccoli clienti
elettrici. Una norma di questo tipo legittimerebbe una volta per tutte
l’oligopolio energetico dei maggiori gruppi societari eliminando ogni forma di
concorrenza e lasciando gli operatori liberi di fissare i propri prezzi in
assenza di serie misure antitrust. In questo modo la mancanza di trasparenza la
farebbe da padrone a scapito di consumatori disorientati e già duramente
provati da una crisi ormai logorante. Forse il tanto paventato fenomeno delle
energie rinnovabili ha posto al settore
della generazione termoelettrica interrogativi dalla difficile risoluzione,
modificando un sistema di produzione e distribuzione energetica che fino a ieri
era strutturato totalmente in maniera verticale.
Federconsumatori Basilicata Il Presidente p.t Rocco Ligrani
Commenti
Posta un commento