MONTEVERDE (AV) AGOSTO 2015.TANTI LUCANI A VEDERE IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DELL’ACQUA. OPERA DEDICATA A GERARDO MAIELLA, IL SANTO DEI POVERI CON MAGIA DI LUCI, MUSICA E BALLO
Oltre 50 mila presenze, al grande Spettacolo dell’Acqua del
piccolo centro Irpino, a pochi km dai Laghi di Monticchio, un record senza
precedenti. A fare da palcoscenico, il lago S.Pietro di questa piccola
cittadina di poco più di 600 abitanti, classificatosi al 2° posto nell'ultima
edizione"I Borghi più Belli D'Italia". Il Grande Spettacolo
dell’Acqua, realizzato da “La
Fondazione Insieme per…”
(con i suoi progetti di solidarietà verso i bisognosi) è tutta una scena imponente, a partire dall'allestimento della scenografia costruita interamente sull'acqua, alla magia delle luci e della musica; dal corpo di ballo, allo straordinario testo dedicato a Gerardo Maiella il Santo amico dei poveri..
(con i suoi progetti di solidarietà verso i bisognosi) è tutta una scena imponente, a partire dall'allestimento della scenografia costruita interamente sull'acqua, alla magia delle luci e della musica; dal corpo di ballo, allo straordinario testo dedicato a Gerardo Maiella il Santo amico dei poveri..
Carmen Vella di Venosa è insieme a Piergianni Manca, la
coreografa ( vale a dire la responsabile della messa in scena dello spettacolo)
de Il Grande Spettacolo dell’Acqua: “Dopo otto anni di grandissimi consensi il
grande spettacolo dell'acqua alla sua nona edizione necessitava di essere
ripensato e riorganizzato: questa edizione è tutta nuova. L'impianto scenico è
stato ulteriormente ampliato, arrivando con una piattaforma fino a terra. La
messa in scena è ricca di tecnologia avanzata, che insieme all'elemento acqua
rende la spettacolarizzazione unica nel suo genere. Il cast si è arricchito di
30 artisti tra danzatori ed attori e di oltre 100 figuranti del territorio.
Continuiamo a raccontare la storia di San Gerardo Maiella, un
giovane che ha camminato attraverso le nostre terre, che ha portato conforto e
speranza alla nostra gente. Coraggioso ed innamorato del prossimo più debole e
bisognoso, per il quale ha dedicato l'intera vita. Una figura moderna e quanto
mai attuale, che con l'attenzione verso i bambini come speranza del mondo, e le
donne come custodi preziose della vita diventa modello di operato per ciascuno
di noi.
Ciò che rende unico questo spettacolo è l'insieme di anime e di cuori
che con sacrificio, passione ed immensa sensibilità rende realtà un grande
sogno condiviso: la Fondazione
Insieme per…”. In tanti dal Vulture-Melfese a seguire questo spettacolo (pullman partiti da Venosa, Lavello, Atella, Ginestra). Franco Mollica
consigliere regionale originario di Venosa ha apprezzato questo spettacolo: “…
alti valori nobili, dalla solidarietà all’abnegazione e amore per il prossimo
si intrecciano in un’ora e mezza di spettacolo”.
Marcello Duilio da Ripacandida (l’ha accolto un collega di lavoro, Domenico Freda) era presente con la moglie
ed il figlio: “Un grande spettacolo sia dal punto di vista artistico che
spirituale. Mia moglie si è commossa varie volte e anche mio figlio Donato era
estasiato dai giochi d'acqua e di luci. Io personalmente ho apprezzato
l'aspetto organizzativo, tanti ragazzi ma anche anziani, che svolgevano
attività volontaria d'accoglienza e di ordine pubblico.
Ho anche scoperto che esiste una partenership con i Comuni limitrofi, Aquilonia, Lacedonia,
Bisaccia a dimostrazione che quando c'è sinergia tra piccoli Comuni, si possono
realizzare grandi opere.
Mi è subito venuto in mente il contrasto con le nostre
piccole comunità, non in grado di creare sinergia, in difficoltà a mettere in piedi un comitato
feste per il santo patrono, dove le tradizioni, gli usi e i costumi si stanno perdendo
di anno in anno.
Noi tutti cittadini dovremmo al più presto riscoprire lo
spirito di servizio, d'abnegazione, che permette a ogni comunità di recuperare
e conservare il tesoro, che la storia ci ha lasciati”. Gianni, Maria, Rina e
Pippo, emigranti della Lombardia ed Emilia Romagna, da anni ritornano a
Ginestra, hanno assistito per la 1^ volta a questo spettacolo: “trasmette emozioni,
messaggi di amore che troppo spesso li mettiamo nel cassetto. Complimenti agli
organizzatori”.
Lorenzo Zolfo
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