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Per molti anni, ai dirigenti medici e al personale del comparto della sanità pubblica –afferma la Fials- sono stati "congelati" i principi e le norme disciplinanti l'orario di lavoro e la durata minima dei riposi

Con le leggi n.244/2007 e n.133/2008, il legislatore italiano aveva de facto posto nel cassetto, in attesa di "tempi migliori" il D.Lgs. 8 aprile 2003 n.66. Con la legge 30 ottobre 2014 n.161, recante :"Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea - Legge Europea 2013 -bis", a partire dal 25 novembre 2015, tutte le aziende sanitarie pubbliche sono obbligate a pianificare il modello
gestionale della turnistica dei loro dipendenti all'insegna dei seguenti limiti: a) limite minimo di 11 ore continuative di riposo nell'arco di un giorno; b) limite massimo di 48 ore di durata media dell'orario di lavoro settimanale, compreso il lavoro straordinario (la durata media delle 48 ore va calcolata su un periodo mobile di 4 mesi). La scrivente O. S. FIALS ritiene che le "alchimie giuridiche" atte a limitare i diritti dei lavoratori hanno determinato un sostanziale peggioramento delle condizioni di lavoro, insieme al blocco del turn over e si è scoperto, come nelle migliori tradizioni fiabesche che "il RE è nudo", ovvero uno Stato che non investe nelle risorse umane, (o sul capitale umano, espressione di ben altri momenti storici) non può offrire Servizi pubblici degni di un Paese tra i più evoluti al mondo. La Regione, deve organizzare in modo appropriato e garantire le risorse umane necessarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Pur sapendo che la citata norma sarebbe entrata in vigore, in termini di risorse necessarie, non si è provveduto a mettere in campo nulla e lo dimostra la delibera dell'ASP di Potenza che apre scenari di chiusure di Reparti se non a cascata di interi presidi. Nessun confronto c'è stato nonostante diversi solleciti per la stabilizzazione del personale Precario, oltre a un mancato confronto a livello Aziendale nell'applicazione dei diversi istituti contrattuali Piani di Assunzione, Pronta disponibilità, prestazioni aggiuntive etc La Segreteria Regionale e le Segreterie FIALS Provinciali di Potenza e di Matera, chiedono un incontro urgente al Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella per discutere delle eventuali problematiche derivanti dall'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n.161/2014.

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