San Nicola di Melfi.
Zona Industriale "svincolo Fenice ": enormi voragini sulla strada
Provinciale nessuno interviene. Nonostante sorge lo stabilimento più moderno
della Fiat, l’arteria stradale sembra simile alle strade di Kabul
Nella zona industriale di San Nicola di Melfi le condizioni
della strada Provinciale per giungere alla Fiat, sono in pessime condizioni.
Ogni
giorno migliaia tra automobili e mezzi pesanti percorrono questa strada, che si presenta con un manto
stradale dissestato, che non favorisce una circolazione ottimale.
Già nel
passato sono stati effettuati lavori di manutenzione che allo stato dei fatti
non sono stati risolutivi. Vi sono alcune buche che raggiungono anche i dieci
cm di spessore con danni ai mezzi in transito.
Queste buche (vedi foto) mettono in grave pericolo la
circolazione, è bene che il Comune di Melfi, solleciti la Provincia , nell'ambito delle
proprie competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento
necessario a garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini lavoratori che
ogni giorno transitano su questa strada.
La strada è percorsa giornalmente da
migliaia di dipendenti della FCA Ex Fiat Melfi più altri lavoratori della
Barilla Salati Preziosi ed indotti. Ecco le testimonianze di chi ogni giorno
transita su questa strada, Michele Sepe: “ transitando su questa strada sono
rimasto coinvolto con la propria automobile dentro una di queste buche, con
grave danno all'automobile con gomma forata e cerchione distrutto ed altri
problemi alla carrozzeria, sono rimasto in attesa dell'intervento del carro
attrezzi .Ho raggiunto il posto di lavoro a piedi!”.
Anche il giovanissimo studente Tirico Gianmarco
attivista M5S Giovani, più volte percorre
la strada per frequentare corsi scolastici, stage formativi presso la zona industriale: “
bisogna intervenire immediatamente oppure chiameremo Striscia La Notizia e le varie trasmissioni televisive per far conoscere una realtà
vergognosa, per raggiungere stabilimenti di ultima generazione, come la Fiat e la Barilla , si arriva percorrendo
strade da terzo mondo!”.
Lorenzo Zolfo





Commenti
Posta un commento