Belli, imponenti, gemelli e dotti
Taumaturgici di immense
E decantate virtù.
Guaritori eccelsi di
corpi
Ed anime infermi,
messaggeri del divin pensiero.
Nobili postuli
Dall’animo sincero e puro.
Decapitati!
Vittime e martiri dei lor prodigi.
Il ciel si glorificò
E la chiesa li santificò.
Beneficio ed appiglio dei fedeli
Più che mai devoti
acor oggi
Nel commemorarli.
Preghiere e speranze a lor ripongono,
per protezioni e guarigioni.
Genuflessi,
prostrati e con il cuor in mano
supplichi,
davanti ai Santi
Cosma e Damiano.
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