Emozione che si rinnova e conforta, spero sia per tanti e
Per chi come me nell’ottobre del 1978 ebbe a vedere
Quell’immagine apparire sul dosso di via fiera
E scendere lungo via Roma fra ali di genti tese ad ammirar
E far propria quell’emozione che ha scaldato i cuori e
Rasserenato l’anima da una lunga attesa, sotto un cielo
plumbeo
Ma i cuori erano caldi , anzi caldissimi per chi cercava
Un abbraccio ed un conforto più che terreno e materno.
Capace di lenire ogni sorta di dolore interiore che ognuno
Si porta dentro. Io ho atteso fortemente con mia moglie
Quell’abbraccio avevamo appena persa la nostra prima figlia
E quella sera al tramonto
in noi spuntò una celestiale
aurora
Ricca di fede e di speranza, quella speranza che vedevamo
Negli occhi e nei visi rigati di lacrime di tanta gente
Lacrime di gioia
quella gioia interiore che abbiamo assaporato …
Ancora, in quello sguardo carezzevole che ti fa sentire
leggero
Quasi sospeso nell’aria a fluttuare in una nuvola di pace.
L’ho notato,nell’
avvolgere i visi immacolati dei
bimbi,
ammaliati da quel viso
e nella consapevolezza degli adulti
Incapaci quasi a lasciare quello sguardo cosi rassicurante ,
Cosi materno,cosi protettivo, in questo tempo di sfaldati
affetti e
Confusione di ruoli, inconsciamente o consci , tutti senza
Darlo tanto a vedere cerchiamo un appiglio sicuro alle
nostre
Fragilità e paure di
un futuro ignoto.
E in quello sguardo amorevole tutti vorrebbero trarne
giovamento,
tutti si sono
accoccolati sotto quel manto,fiduciosi e
speranzosi
per una vita migliore
, più serena …
e l’immenso via vai
di un pellegrinaggio constatato
verso
la chiesa che
accoglie la Vergine di Fatima è un grande segnale
di ritrovata spiritualità che conforta .
Grazie Madre Celeste.
Rionero fine Aprile 2017
Con Devozione (Ernesto Grieco.)
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