Il sindaco di Ruoti, Anna Maria Scalise si rifà dalle fatiche di primo cittadino accogliendo in
comune una rappresentanza di scout, lupetti, coccinelle, guide ed esploratori di Ginosa, il
suo paese d'origine dove si è formata e ha mosso i primi passi nel mondo del volontariato
e della solidarietà sociale. Un ritorno alle origini, afferma Anna Maria Scalise con una
punta di commozione
" mi rivedo in loro e forse se non fosse stato per lo scautismo e per le esperienze che mi ha donato, a quest'ora non sarei neanche sindaco". I più piccoli sono in paese, i ragazzi nel bosco, in tutto un centinaio, gli scout di Ginosa impegnati a Ruoti, prevedono un'agenda molto intensa di attività che terminerà domenica con l'incontro con i genitori dei lupetti e delle coccinelle.
I boschi e le montagne attorno a Ruoti si prestano
particolarmente per il campo esperienziale che è uno dei momenti più toccanti delle prime
esperienze di un ragazzo che si avvicina al mondo e agli insegnamenti che si richiamano a
Robert Baden-Powell.
Forse dovremmo riscoprire la politica come servizio sociale, continua la Scalise, lo
scautismo è un giusto cammino di maturazione individuale e collettivo. Purtroppo in alcune
realtà le parrocchie rimangono l'unico presidio sociale. Ma ci dev'essere sinergia con le
istituzioni. Questo è il nostro compito. "Il mio mandato, sarà caratterizzato da una
particolare attenzione al terzo settore, ai bisogni delle persone in difficoltà, come
testimoniano i numerosi incontri che ho avuto con le associazioni, ma con la
consapevolezza che possiamo e dobbiamo percorrere con entusiasmo nuove strade pur
nelle difficoltà di "questo nostro tempo".
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