Ginestra (Pz) 14 ottobre 2018. Al borgo dei Sapori Arbereshe, non solo cibo arbereshe, ma anche musica e poesia con Mogol, paroliere e produttore discografico
Un 14 ottobre 2018 da ricordare nel piccolo centro arbereshe, ospite al "Borgo dei
Sapori Arbereshe" il noto autore di canzoni: Mogol, paroliere di 2000 canzoni e di 523 milioni di
dischi.
Alla presenza di Patrizia Minardi, dell'ufficio cultura e turismo della Regione Basilicata,
Ulderico Pesce, rigista e attore lucano, collaboratore, insieme all'amministrazione comunale,
guidata da Fiorella Pompa, di questo evento, che rientra tra i beni immateriali della Regione
Basilicata e dei due gruppi musicali, la Rigillo's Band (composta da Annamaria Rigillo alla voce,
Dino Rigillo alla chitarra, Raffaele Rigillo al piano, Michele Rigillo al basso e Corrado Aloise alla
batteria) Gruppo "Stil Novo" (Raffaele Giuliano, Leo Giuliano, Cinzia G, Lorenzo P.Vincenzo Dorsi e
Daniele) e la cantante Roberta Langone (che ha stupito il numeroso pubblico presente con la
canzone "Oro" di Mango e scritta da Mogol) che hanno eseguito alcuni dei suoi brani celebri,
tanta gente è giunta nel piccolo centro del Vulture, anche da Potenza.
Presenti amministatori di
altri centri (Sindaco di Montemilone, Palazzo San Gervasio, Forenza) e consiglieri e assessori
regionali ( Lacorazza e Castelgrande).
Almeno 500 persone presenti, non è poco per un paese che
conta poco piu' di 700 abitanti. La Minardi sul palco ha dialogato con Mogol chiedendo notizie
sul passato e presente ed alcuni aneddoti. Il paroliere senza peli sulla lingua ha riferito: " a 23
anni scrissi la mia prima canzone e a 24 anni vinse a Sanremo una canzone scritta da me, "Al di
Là ".
Ho avuto molta fortuna devo ammetterlo.Si può arrivare ad essere molto bravi, coltivando il
proprio talento, senza essere geni. La Basilicata è la prima regione in Italia che ci tiene alla
formazione musicale dei giovani.
Vedo sui social tante canzoni inserite, sono del parere che
vanno pagati i diritti di autore, non è giusto che un artista guadagni mille euro e uesti social
miliardi! Sono stato a Boston dove davanti a 120 studenti ho cantato 7 e 40 in perfetto italiano
insieme a loro.
Le canzoni di Lucio Battisti sono la mia storia, senza dimenticare gli altri; Mina,
Equipe 84, Celentano, Riccardo Cocciante ed altri. Mi è venuto a trovare un missionario con 30
ragazzi seminaristi, che si sono messi a cantare "Dieci ragazze per me", mi sono subito
preoccupato! Stando in Basilicata, non posso non parlare di Mango, un lucano che volevo bene,
perchè l'ho sentito per la prima volta, cantare,aveva una voce stranissima, volli conoscerlo e gli
dissi di cantare una canzone che ho scritto: Oro", fece un successo". Scrissi per Mango 15
canzoni e ben 2000 in tutto.
A questo punto interviene Ulderico Pesce che ringrazia Mogol per
aver scritto un'altra canzone per Mango, "Mediterraneo" che rappresenta: " la bellezza
mediterranea del paesi del Sud Italia".
Mogol interviene anche sulla politica in particolare sul
problema dei migranti: " per loro non c'è vita, non possono solo mangiare e dormire, bisogna
dare loro una casa, anche in legno ed un lavoro. Metto la mia poesia al servizio della politica".
Presi d'assalto gli stand in un bel percorso enogastronomico nel centro storico, anche Mogol ha
cdegustato alcuni piatti.In poco tempo, andati a ruba oltre 300 piatti nello stand della pro-loco
"Zhurian" che aveva preparato alcuni piatti prelibati: pane cotto e cime di rape; Cicorie e
fagioli,ed il piatto arbereshe: "Bilmban (minestra con brodo vegetale e pasta casareccia fresca) e
nella cantina Allamprese il piatto: "fagottino" (ingredienti: maiale ripieno di patate al profumo di
rosmarino su letto di demiglàce ai funghi e riduzione di aglianico doc del vulture) sapientemente
preparato dalle mani dell'esperto Daniele Bracuto. Ad impreziosire i piatti, anche la degustazione
del "Sigaro Italico" con grappa delle Cantine del Notaio.
Lorenzo Zolfo
Commenti
Posta un commento