Carmela Laurino e i suoi amici e parenti
Buon compleanno Carmela
E la musica degli anni 50, 60, 70, 80 e 90 di Tommaso ha
molto aiutato in questo. E mentre le portate ricche e
gustose venivano servite e gustate, le canzoni di Battisti,
dei Pooh, Rita Pavone, cantate e ballate, facevano tornare
in mente dolci ricordi.
A Carmela, l’amica Luisa Salvia, ancora al mare con la
famiglia, ha dedicato tre poesie di Gibran lette da Mario Coviello, presidente del Comitato Provinciale Unicef di
Potenza, e gli amici un pensiero che ha ricordato i momenti
trascorsi insieme e la sua capacità di far stare bene chi le
sta vicino.
Molti hanno portato fiori e con l’offerta per UNICEF
cartoncini colorati vergati a mano che la festeggiata ha
conservato gelosamente.
Con Carmela molte amiche dell’ “Associazione Donne 99”
di Tito, che da dieci anni si distingue per la sue attività
artistiche e culturali e anche per la sua capacità di aiutare
con raccolte fondi molte associazioni e l’UNICEF in
particolare.
Con la torta Carmela Laurino ha voluto regalare ai suoi
amici e parenti il portachiavi UNICEF della Pigotta,
preparati con cura da Annamaria Giambrocono che
ricorderà a ciascuno il calore generoso di questa serata.
E’ stata raccolta una somma importante che assicurerà
cibo, medicine, quaderni, libri a tanti bambini.Ci sono
vite
che dal primo istante
non sono altro che una lotta per
la
sopravvivenza
. Nessun bambino al mondo dovrebbe
provare la
sofferenza della fame
, l’agonia di una pancia
vuota. Eppure succede: il
futuro di Hushai
è appeso ad
un filo,
Favour
ha quasi compiuto un anno e il suo fisico ha
conosciuto solo la fragilità di un
corpo malnutrito
.Sono
questi i bambini della campagna Unicef che combatte la
malnutrizione. La loro unica possibilità di crescere sani e
forti è un trattamento a base di
alimenti terapeutici
, in
grado di
salvarli
da un destino che sembra segnato.Con 25
euro l’UNICEF assicura 96 razioni di alimento terapeutico.
Per farlo basta un gesto generoso come quello di Carmela
e dei suoi amici. Così con Gibran ricordo:
Essi danno come in quella valle laggiù/il mirto esala nello
spazio la sua fragranza./ Per mezzo delle mani di gente
come loro/ Dio parla e dietro i loro occhi/ egli sorride alla
terra.
Carmela e alcuni parenti.
Mario
Coviello
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