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Ginestra. agosto 2019. Un successo la XIX sagra dei piatti tipici arbereshe a cura della pro-loco Zhurian.


 Ancora una volta, tra gli eventi estivi, che hanno riscosso successo, la XIX sagra dei piatti tipici arbereshe, organizzata dalla pro-loco “Zhurian”, presieduta da Massimo Summa. In piazza dell’Autonomia, degustazione di piatti tipici arbereshe, con serata danzante e tanta musica.
Un menu’ ricco di piatti: salsiccia, capocollo, sopressata, mozzarella, scaudat, cucuzzedd, papdegn. Cengul, fascinedd Me Tulez, Brasciola e Verdet, Ciamaruchedd ed anguria, il tutto impreziosito dal vino aglianico doc del Vulture. Oltre 200 buorgustai hanno apprezzato questa cucina arbereshe, tante le presenze degli emigranti, c’è qualcuno che arriva nel paese per questa festa.
Grazie alla pubblicità effettuata sui social, sono giunti anche da Potenza, Pietragalla e dai centri del Vulture. Tutti hanno apprezzato questa cucina preparata dalle tante massaie, che collaborano con la pro-loco, senza scopo di libro. Loredana da Potenza, insieme ad un amico Massimiliano di Gubbio, per la prima volta a Ginestra, hanno riferito: “siamo rientrati e ancora eravamo increduli. Siete stati tutti straordinari!"Siamo venuti a Ginestra incuriositi dalla cena arbereshe e ci siamo ritrovati in una festa del paese, per il paese e la sua meravigliosa gente. Non volevamo più andar via... La magia del Sud era tutta in questa piazza. Quattro generazioni insieme tra sorrisi, balli, ottimo cibo e un'allegria semplice e contagiosa. Grazie Ginestra! É stata una esperienza unica ". Da Pietragalla e San Giovanni Rotondo, Valentina e Giuseppe hanno aggiunto: “grazie ai social abbiamo preferito questa sagra, il mangiare è stato buonissimo, piatti freschi, ci avrebbe fatto piacere degustare altri piatti arbereshe.
Abbiamo notato una comunità coesa”. Michele Anastasia da Milano, in soggiorno a Ripacandida, ha concluso gli interventi: “ per la prima volta sono stato coinvolto in una festa paesana, mi è piaciuta, vedere giovani e meno giovani stare assieme e ballare. Tra i piatti degustati, mi è piaciuto il primo di Cengul, fascinedd me tulez. Complimenti agli organizzatori”. 

Lorenzo Zolfo

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