VENOSA.IL LICEO MUSICALE “QUINTO ORAZIO FLACCO”, ANCHE CON LA SCUOLA CHIUSA NON FA MANCARE I CONCERTI MUSICALI ATTRAVERSO I VIDEO


Il liceo musicale “Quinto Orazio Flacco di Venosa” diretto dalla Prof.ssa Mimma Carlomagno, in questo tempo di didattica a distanza ha continuato a coltivare talenti grazie alla guida esemplare di coraggiosi professori. Ne è un esempio la composizione, opera del maestro Walter Farina, docente del liceo di Venosa, March for Max, "è una marcia da concerto che vuole essere un piccolo contributo alla musica originale per fiati e percussioni, eseguita a distanza, naturalmente, dagli studenti del liceo musicale.



La Dirigente Carlomagno sottolinea la cura dell'intera realizzazione a partire dal titolo dell'opera:"la march for max è una marcia di incitamento a dare il meglio di se stessi per superare questo difficile momento storico. Grande merito va alle Istituzioni scolastiche che hanno prontamente risposto alle nuove esigenze educative nate dall'emergenza sanitaria, non soltanto e semplicemente in termini professionali, ma anche e soprattutto umani.



La scuola ha dimostrato ancora una volta di adempiere in toto al suo ruolo di agenzia preposta alla formazione dei giovani, baluardo sicuro, anche in tempi di distanziamento fisico: distanti, ma uniti". Un piccolo omaggio a distanza dei nostri ragazzi,per omaggiare un grande genio che non conosce distanze.” Altri eventi musicali sono stati realizzati, il 31 marzo, in occasione dell’anniversario della nascita di J. S. Bach, gli allievi delle classi di pianoforte dei proff. Bruno e Di Mattia hanno omaggiato uno dei più grandi compositori mai esistiti. Altro concerto" Ensemble di Clarinetti:esecuzione di " Happy Days". M^ Walter Farina. A seguire: “Charles Cohen” con uno dei suoi brani più briosi: “FashionRag”,a cura del prof. Cristian Mele. E, per finire, un breve viaggio indietro nel tempo in compagnia dei ragazzi dell’Orchestra d’Archi con l’ascolto della Gagliarda del Principe del grande compositore Carlo Gesualdo che fu principe di Venosa, a cura dei prof. Francesco Lisena e Antonio Tiri.


Lorenzo Zolfo

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