TG7 Basilicata 29 Dicembre 2020. Conferenza Stampa di fine Anno Giunta Regionale

 

CONFERENZA FINE ANNO, IL DISCORSO DEL PRESIDENTE BARDI

“Quello che si appresta a finire e stato un anno particolarmente duro. E se mi permettete una sottolineatura di natura personale le vicende legate al Covid mi hanno particolarmente provato. Non solo per il ricordo di quanti sono scomparsi - ai quali va ovviamente il mio cordoglio - come pure ai familiari delle vittime ai quali vanno le mie più sentite condoglianze. Ma per il fatto che ci siamo trovati a combattere un virus sconosciuto dalle conseguenze letali, praticamente a mani nude. Questo ovviamente ha concentrato la gran parte dell'azione amministrativa alla lotta al Covid. E anche i fondi messi a bilancio lo scorso anno sono stati concentrati per la maggior parte proprio per far fronte a questa emergenza. Ora per fortuna uno dei tanti vaccini introdotti dall’ Europa è arrivato anche qui in Basilicata. Ma è solo l'inizio di un percorso. Ed è per questo che in questi giorni e partita una campagna di stampa della Regione proprio per far capire ai nostri concittadini che la battaglia contro il Covid non è vinta, ma che gli atteggiamenti di prudenza e le regole che ci siamo dati devono continuare ad essere seguite. Voglio qui di assumere brevemente lo schema che abbiamo usato dal punto di vista del sistema sanitario regionale per le strutture che si occupano dei malati Covid, non senza prima aver ringraziato il personale sanitario in tutte le sue accezioni. Dai dirigenti, ai medici agli infermieri, al tutto il personale dalla Sanità. Che si è impegnato allo spasimo in questa battaglia. Ad essi va la riconoscenza della nostra Comunità. Come sapete abbiamo messo in campo l'ospedale San Carlo di Potenza e il Madonna delle Grazie di Matera appunto su questi due perni si basa in maniera peculiare l'assistenza e la cura dei malati Covid Mentre invece per quanti sono o asintomatici o paucisintomatici, è stato dedicato l'ospedale di Venosa. Altre strutture sanitarie – come gli ospedali di Chiaromonte, Stigliano, ed eventualmente Maratea. Per i vaccini Covid oltre a queste strutture si è deciso di creare anche un punto a Crob di Rionero. Che è stato pure utilizzato per la processazione dei tamponi. Insieme all’Istituto Zooprofilattico di Foggia. È inutile dire che anche dal punto di vista economico la lotta al Covid ha impegnato in maniera cospicua le risorse della Regione. E non solo dal punto di vista sanitario. Come ho avuto modo di dire più volte questo non è stato solo uno tsunami sanitario, ma anche economico e sociale. Per questo abbiamo deciso con la giunta e l’assessore Cupparo in particolare, di puntare a misure in sostegno delle imprese, delle famiglie, della Ricerca. Dalla Covid card – con oltre 6 milioni di euro messi a disposizione per le fasce più deboli – ai bandi a favore delle partite iva. Oltre 100 milioni di euro che vanno dai piccoli prestiti agli artigiani, e alle microimprese. 20 milioni di euro per un contributo straordinario per pagare la Tari. Senza dimenticare il cofinanziamento della cassa integrazione in deroga per 32 milioni di euro. Una misura che ha coinvolto 15mila lavoratori. Oltre 5 milioni di euro sono stato destinato al contratto di sviluppo per Fca. Per l’innovazione. Questo ha permesso il decollo dell’Hub di San Nicola. Dove innovazione e ricerca vanno a braccetto. Un modello che intendiamo sperimentare e seguire anche su altri comparti industriali. Ma la valorizzazione del tessuto connettivo è servita pure con l’esenzione dell’Irap per tre anni per chi vorrà trasferirsi nella Zes di Matera. Come non ricordare il contratto con la Ferrero che porterà nuovo sviluppo ed occupazione. Come pure le misure a sostegno del termalismo, con la valorizzazione degli impianti di Latronico, che serviranno da volano a quella parte della Basilicata. Quindi – come vedete – non solo Covid. Ma anche una visione di sviluppo che tende a puntare alle nostre peculiarità. Altro settore trainante per la nostra economia è quello dell’agricoltura diretto dall’ottimo Fanelli. Per la prima volta – è motivo di orgoglio per l’intera amministrazione – i fondi europei destinati a questo settore son o stati spesi nella loro totalità. Così come ha certificato la stessa commissione europea. Oltre 90 milioni di euro sono stati destinati alle nostre aziende agricole. La metà dei quali per conseguire competitività ed innovazione nel sistema agroalimentare lucano. E qui voglio ricordare anche la campagna “Compra Lucano” diretta proprio a sostenere le nostre eccellenze agricole. 13 milioni di euro sono stati destinate alle aziende agricole lucane che hanno avuto danni dal Covid. Una particolare attenzione è stata destinata anche ad innalzare la qualità. Voglio ricordare il riconoscimento che quest’anno ha interessato la Lucanica di Picerno Igp, la lenticchia di Altamura Igp, il pane di Matera Igp, e l’olio lucano Igp.

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