Rapporto dei carabinieri sulla morte di Fabio Limongi


Alle ore 17.10, del 27 gennaio 2021, la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Lagonegro riceveva la telefonata del sig. R.V. M. il quale riferiva che nel corso di un'escursione sul “sentiero del pellegrino” alle pendici del monte Sirino, la guida, Fabio LIMONGI, scivolando accidentalente su una lastra di ghiacco, era precipitata in una scarpata. Il carabiniere in turno, attraverso idonei dispositivi, riusciva immediatamente a localizzare i malcapitati indirizzando sul luogo dell’incidente i soccorsi, assicurati da militari della Compagnia Carabinieri di Lagonegro e da uomini del Soccorso Alpino di Lauria. La natura scoscesa ed impervia dei luoghi teatro dell’evento comportava anche l’intervento di un equipaggio del Nucleo Elicotteri della Marina Militare di Gioia del Colle (BA). Nonostante le difficoltà ambientali, l’assenza di luce solare e le severe problemati che riscontrate per accedere al punto in cui si trovava il corpo, il cadavere veniva recuperato alle successive ore 22.20. Tra i soccorritori inertervenuti figurava anche un medico che attribuiva il decesso alla caduta. Le prime indagini confermavano la natura accidentale dell’evento. Di quanto occorso veniva informata l’Autorità Giudiziaria che disponeva la traslazione della salma presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Lagonegro.

Commenti