Del Vulture ...poetar.
Qui sotto le pendici
del Vulture Vulcan dormiente.
Fra coste e valli
adorne di fulvidi castagni,
noci e verdi ulivi.
Che dolci si dipanano
dai declivi al pian
di vulcaniche terre.
Che esaltano vitigni ellenici
dai lunghi tralci e voluttuosi pennuli,
di tondi e generosi acini
che mosti fan ribollir
in palmenti e tini.
In questo ottobre dai toni appena foschi
rallegrano e adornan l'aria
dall'aroma di noveĺli vini.
Ernesto Grieco
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