📰 Venosa. La cittadina oraziana, piange Don Dario Di Ciesco,

E’ venuto a mancare, nella cittadina oraziana, lo scorso 26 novembre,Don Dario Di Ciesco, figura carismatica della chiesa. 97 anni ancora portati bene. Il dott. Di Ciesco, nipote di Don Dario, lo ricorda per le sue doti carismatiche: “ Che dire... , i ricordi di mio zio sono tanti e tutti indimenticabili. Da nipote potrei pensare all’affetto e all’esempio che ci ha sempre elargito ma, in maniera più razionale e meno di parte, non posso non ricordare a tutte le opere di bene e generosità quotidiane verso i più poveri e gli umili che si rivolgevano a lui. Mio zio aveva sempre una parola buona per tutti e soprattutto il tempo da dedicare a chi si rivolgeva a lui. È questo il ricordo che voglio conservare di mio zio, lasciando il giudizio sulla sua persona a quanti l’hanno conosciuto". Giuseppe Grieco, già direttore della Caritas Diocesana lo ricorda così:"Caro Don Dario e subito ho rivisto la storia bella, bellissima, ardente di amicizia, contagiosa di perfetta letizia che tante persone, bambini, giovani ed adulti, hanno vissuto durante il suo Ministero di Parroco. Per questo ho accettato il tuo invito affinché queste poche righe possano essere il grazie di tanti, di moltissimi venosini. Don Dario Di Ciesco era proprio un prete–prete. Lo era con tutto se stesso: mite, battagliero, trasparente e innamorato, forte e tenerissimo. Quanti bei ricordi ha lasciato don Dario a questa comunità venosina sia religiosa sia civile. Era un sacerdote fervoroso e dinamico nell’amore, artigiano di bene e di pace, è stato una benedizione e una fortuna per coloro che lo hanno incontrato sulla propria strada. Lascia una traccia profonda nello spirito e nelle relazioni. Fino a qualche domenica scorsa ha continuato a concelebrare la S. Messa con Don Felice Di Nardo. In una delle ultime nel salutarlo gli ho chiesto cosa provava a vivere in quel modo l’Eucarestia. E lui con tanta genuina sincerità mi ha detto: «Nel concelebrare la S. Messa – era arrivato al suo quasi settantesimo anno di ministero – mi sento ancora più vicino al Signore: mi ha voluto bene, mi ha scelto e mi ha amato”. Sempre presente, sempre pronto ad accogliere, istruire, richiamare, mettere pace; sempre attento a che tutti vivessero una buona vita cristiana. Lo ringrazia l’intera comunità venosina per l'affabilità, la simpatia e vicinanza che ha sempre dimostrato alla gente, per la sua capacità di entrare in rapporto con le persone e per aver vissuto appieno la sua vocazione pastorale, con grande libertà d'animo e cuore aperto". Savino Lotumolo della Confraternita S. Filippo Neri lo ricorda così: “ È venuto a mancare il caro Don Dario Di Ciesco. La sua improvvisa dipartita ci ha lasciati attoniti, pensierosi, perché mai avremmo immaginato questo triste momento. Il vuoto che oggi aleggia intorno a noi è tanto e tutti cerchiamo di colmarlo con i meravigliosi ​ ricordi e momenti trascorsi in sua compagnia. Non dimenticheremo che persona meravigliosa era il caro Don Dario: la sua dolcezza, il suo amore per la Chiesa di Dio l'affetto che nutriva per la nostra Confraternita, la sua pacatezza, la sua infinita generosità e altruismo, che arricchiva chiunque entrava in contatto con lui. Ha saputo dare tanto, testimoniando amore su questa terra. Noi continueremo a camminare seguendo il suo esempio di altruismo e a cantare, portando la gioia nei cuori dei più bisognosi. Così, lo ricorderemo sentendoci meno soli. R. I. P. Don Dario, che la terra ti sia lieve”. Giorgio Montedoro aggiunge: “ Per ricordare qualcuno si usano tante cose immagini, riflessioni ricordi... Don Dario 97 anni e oltre 60 anni di sacerdozio, figura sicuramente carismatica dell'entourage cattolico venosino. “Don Dario ha sempre mantenuto un legame indissolubile con la Comunità e, con la sua semplicità ed umiltà ha contribuito a costruire nel passato le fondamenta del nostro presente, riuscendo a trasmettere alle giovani generazioni, di ieri e di oggi, i valori umani e cristiani della vita. A Don Dario il dolce riposo in un Mondo, quello Dell'Altissimo dove tutto è Silenzio e Amore”. Venosa 2024 lo ricorda così: “ in questo momento le campane della nostra cittadina suonano a lutto. La nostra cittadina perde un’istituzione del mondo religioso, una presenza importante per la nostra comunità”. Lo staff della pagina Marcia Sinfonica, nella persona dell’Avv.Pier Paolo Barbuzzi, piange la dipartita di Mons. Don Dario Di Ciesco di Venosa. “Custode delle tradizioni della pietà popolare, don Dario ha sempre amato e voluto la banda nelle manifestazioni religiose in quanto rappresentative della gioia del Cristo che attraversava le strade dei nostri paesi”. 

Lorenzo Zolfo

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