Sarà una presentazione che non mancherà di emozionare, quella dell’Associazione “Agata – Volontari contro il cancro ODV”, che si terrà domenica 20 febbraio alle 16:30 presso la Sala Eventi Visione Urbane, di Rionero in Vulture.
Dopo 5 anni di intenso lavoro a favore dei malati oncologici lucani, con trasporto di pazienti in chemioterapia, dono di parrucche e copricapo, sostegno morale e materiale fornito agli ammalati e ai loro familiari, giornate della prevenzione e tanto altro, Agata mette ufficialmente radici nel Vulture-Melfese, grazie ad un gruppo operativo di soci rioneresi, caratterizzati da grande cuore ed entusiasmo contagioso. Per la più grande associazione di volontariato oncologico della Basilicata, con i suoi circa 650 soci e 50 volontari, radicarsi nella comunità di Rionero rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante. “Agata è praticamente nata a Rionero – racconta la presidente, Mirna Mastronardi – quando, a Natale 2016, colei che poi è diventata la nostra vicepresidente e la nostra portabandiera, l’indimenticata Lucia Viggiano, era ricoverata in una stanzetta singola del reparto di Oncologia del CROB. Entrambe eravamo già malate di cancro; due amiche del cuore che si ritrovavano a vivere lo stesso male. Con l’aggravamento delle condizioni di Lucia e con la sua decisione di curarsi al CROB – conclude la presidente di Agata – abbiamo capito quanto fosse importante creare un soggetto che supportasse i malati di cancro e che rappresentasse quella spalla solida sulla quale posare il capo per riprendere fiato”. La presentazione pubblica dell’associazione AGATA sarà moderata dalla giornalista Lucia Nardiello. I lavori saranno introdotti dal Sindaco di Rionero, Mario Di Nitto, e dal Presidente del Gal Lucus Esperienze rurali, Nicola Vertone. Seguiranno gli interventi del rappresentante dell’IRCCS CROB, Antonio Colasurdo, accompagnato dalla dirigenza aziendale e dai medici da sempre vicini alla OdV, e dei sindaci del Vulture-Melfese. Toccherà infine a Michele Marmora (volontario Agata a Rionero) e a Mirna Mastronardi (presidente dell’associazione) raccontare le storie di vita e di solidarietà che fanno battere forte ogni giorno il cuore di Agata.
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