📰 Editoriale: Trivigno. Inaugurazione Spazio Eventi alla Foresteria di San Leo

 

PERSONALE DI PITTURA DI MINA LAROCCA 

PRIMA EDIZIONE “PREMIO SAN LEO” 

CONCERTO ISPIRATO AL LIBRO “UNA STORIA DIMENTICATA“ DI CARLO ANDRIUOLI CON LA PARTECIPAZIONE DI ESPONENTI INTERNAZIONALI DEL MONDO DELL’ARTE, DELLA MUSICA E DEL TEATRO PEPPE SERVILLO - ENRICO BENAGLIA - AMBROGIO SPARAGNA CON ERASMO TREGLIA E CLARA GRAZIANO 

Mercoledì 24 Agosto sarà inaugurato lo Spazio Eventi della Foresteria di San Leo, sito nell’omonima contrada a Trivigno. La Foresteria di San Leo è nata dal restauro di un antico eremo benedettino del 1300, da un progetto ultraventennale di Giuseppe e Maria Giovanna Guarini, che in prima persona si prendono cura dell’azienda agricola, accogliendo i viaggiatori e trasmettendo l’amore per la terra lucana, facendola altresì conoscere a livello internazionale. 

 

La struttura, immersa nel verde e nel silenzio della campagna con la cornice del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, è situata in luogo strategico, a pochi chilometri dal Volo dell'Angelo, tra Pietrapertosa e Castelmezzano; dal Parco della Grancia; dal capoluogo di regione, Potenza, e non distante da Matera e dalle spiagge ioniche.

 

La struttura è in prevalenza prenotata, con alto gradimento, da ospiti internazionali, che nel loro soggiorno, oltre alla scoperta di luoghi incontaminati e di bellezza singolare, amano la cucina locale e imparano a realizzarne le ricette più tradizionali. 

 

Oggi il nuovo progetto Spazio Eventi è per la Foresteria di San Leo una peculiarità in più. L’ambiente è stato desiderato e ideato dai coniugi Guarini con la figlia Andreana, rientrata dall’estero per amore delle sue origini e della sua terra, lasciando una consolidata carriera a Londra. 

Con la presenza di Andreana, la struttura si apre al territorio regionale, offrendo un ambiente fruibile per iniziative artistiche, quali rassegne figurative, letterarie, musicali e per convegni, meeting e varie. ​ Start alle 18,00 con l’Inaugurazione della Struttura seguirà il vernissage della mostra personale della pittrice lucana Mina Larocca, con la presenza del M° Enrico Benaglia, uno dei più importanti e famosi pittori contemporanei, che ha curato anche la prefazione del catalogo insieme a Carlo Andriuoli. 

 L’artista ha dedicato “Sognando Basilicata” - un ciclo di opere inedite su alcune città e paesi lucani realizzate per l’occasione - alle persone che, per motivi diversi, sono state costrette ad abbandonare la loro terra, a volte senza poterla più rivedere, con l’augurio di un ritorno per riviverla con la passione e l’amore che la Basilicata merita e si aspetta dai suoi figli. 

Seguirà la Prima Edizione del Premio San Leo, il riconoscimento sarà conferito ogni anno a personalità che nel proprio campo hanno raggiunto l’eccellenza, contribuendo a tenere alto il nome della Basilicata in Italia e nel mondo. In questa prima edizione la direzione organizzatrice della manifestazione ha scelto di attribuire il riconoscimento a persone particolarmente legate a questo territorio. Il premio è una scultura di bronzo dell’artista lucano Mimmo Andriuoli, “ La Pigiatrice”. L’opera vuole ricordare le mitiche figure delle ninfe di questi boschi celebrate ai tempi di Orazio. In conclusione della serata il concerto del M° Ambrogio Sparagna ispirato al libro “Una storia dimenticata”, l’ultimo romanzo di Carlo Andriuoli, che racconta il Brigantaggio con gli occhi di alcuni protagonisti locali e le loro vicissitudini ambientate nella zona di Trivigno, in particolare nella Contrada San Leo. Sparagna, eseguirà alcune delle sue più belle composizioni particolarmente corrispondenti, anche in virtù dei suoi approfonditi studi di etnomusicologo, all’atmosfera del racconto, i nsieme ai musicisti Erasmo Treglia, Clara Graziano e da un ospite d’eccezione: Peppe Servillo. Esponenti internazionali del mondo dell’arte, della musica e del teatro che amano la nostra terra e che ne conoscono le bellezze e i valori, a Trivigno, uniti, per un omaggio alla Basilicata, terra che a volte può sembrare aspra e dura, ma che rivela il suo cuore, i suoi palpiti a chi sa guardare la sua anima. L’evento sarà trasmesso in streaming sui social 

Per capienza e distanziamento, in rispetto delle regole inerenti il Coronavirus, la partecipazione sarà ad inviti.

 

MINA LAROCCA 

Mina Larocca vive a Potenza, dove nel suo studio realizza le sue opere con le tecniche tradizionali: pittura ad olio ed acrilici; disegni a china, matita e gessetti e sperimenta nuovi materiali e metodologie per poter esprimere a 360 gradi tutta la sua potenzialità di artista. Autodidatta, da sempre portata al disegno con grandi risultati nei ritratti dal vero o da foto, ha completato e affinato la sua formazione frequentando diversi corsi e stage presso atelier di pittori affermati in campo nazionale, come Lucia Bonelli, Mimmo Andriuoli e Sebastiano Sanguigni. Il suo soggetto preferito è l’universo femminile, in cui riesce a penetrare profondamente e svelarne le mille sfumature di bellezza e di magia, ma resta sempre attenta alla realtà che la circonda dipingendo con maestria anche paesaggi, fiori, emozioni. Diverse sue opere sono state acquistate in Italia e all’estero da importanti collezionisti d’arte che le apprezzano per il contenuto e l’eccellenza della tecnica pittorica. Molto richiesti sono i suoi disegni per illustrare testi di pubblicazioni importanti, come “Storie di emancipazione” di F. Caporale e “Un sorriso per chi soffre” edito dall’ A.V.O. Sul suo lavoro nel corso degli ultimi anni, sono stati pubblicati molti articoli e testi critici da quotidiani e riviste specializzate; il mensile “Il Saggio” le ha dedicato un lungo servizi e la copertina di ottobre 2015. Nello stesso anno ha vinto il Primo Premio al concorso nazionale “Dalla Sardegna alla Penisola” e, nel 2016, ha presentato presso la galleria romana “Frammenti d’arte” una personale di grande successo. Negli anni successivi ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche in diverse città italiane riscuotendo ovunque un notevole interesse. Fra le più importanti: Personali: Sensazioni (Galleria Simmi-Roma), Arte Fiera (Forlì); Collettive: Abbracci d’arte (Grande Moschea- Roma), Galleria Gocce d’autore, Biblioteca Nazionale e Creativity a Potenza. Nel 2018 ha vinto il Primo Premio “Sinergie d’arte” indetto dalla galleria Gocce d’autore e ha partecipato alla collettiva “Segni, colore, materia” presentata alla “Casa cava” per Matera capitale della cultura 2019. Nel 2021 ha esposto le sue opere a Bari (biennale “Bibart”),nel 2022 a Potenza (“Regina Coeli” e “La Nuova Via Crucis” collettive di Arte Sacra) e alla Biennale di Varallo (Vc)


CARLO ANDRIUOLI 

Carlo Andriuoli è nato a Napoli da genitori lucani, vive a Roma ma non dimentica le sue origini e ritorna spesso in Basilicata. “Una storia dimenticata” è la sua terza pubblicazione, preceduta da “La Coperta d’oro” che narra parte della storia della sua famiglia, e “La vita oltre le porte”, ha altresì realizzato un videolibro con alcune sue poesie giovanili. Si occupa di arte e di eventi curando l’organizzazione di mostre di importanti pittori scrivendone anche le note critiche. Ne citiamo alcuni fra i più noti: Sebastiano Sanguigni, Giosetta Fioroni, Enrico Benaglia. Ha inoltre realizzato per la Regione Basilicata il calendario “Favole per un anno” con testi di poeti lucani e tavole del M° Benaglia. Sempre in Basilicata ha portato collettive di pittori internazionali, ricordiamo “I colori della musica” nel 2003: Ha ideato concorsi e mostre fotografiche dedicate al territorio. Fra gli eventi musicali organizzati, ricordiamo il Concerto di Ambrogio Sparagna a Trivigno dedicato a Rocco Scotellaro.

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