📺 TG7 Basilicata 13 Dicembre 2023. Natale nei Palmenti di Pietrgalla

 I palmenti sono un complesso di strutture ipogee, che hanno origine nella prima metà del XIX secolo. L'etimologia del termine "palmento" ha diverse ipotesi: alcuni studiosi sostengono che derivi dal latino pavimentum, ad indicare il piano pavimentale dove si pigiavano le uve; altri sostengono derivi da pavire, ossia l'atto del pigiare, battere.

Il palmento è un manufatto che rappresenta una singolare realizzazione di architettura rurale, unica nel suo genere. Il contesto paesaggistico originato deriva da un'aggregazione di manufatti perfettamente in armonia con il contesto territoriale. Qui avveniva la pigiatura delle uve e la fermentazione del mosto. L'interno del palmento presenta due o tre vasche differenziate a seconda delle necessità produttive. L'uva raccolta nei vigneti circostanti e trasportata tramite asini e bigonce, veniva versata nella vasca di dimensioni inferiori e pigiata a piedi nudi. Il mosto, attraverso un apposito foro, fuoriusciva nella vasca sottostante in cui si adagiavano anche i raspi. Al di sopra dell'ingresso di ogni palmento, una feritoia consentiva la fuoriuscita dell'anidride carbonica che si generava all'atto della pigiatura. Dopo circa 20 giorni di fermentazione, il vino spillato veniva depositato in botti di legno di fattura artigianale e conservato nelle caratteristiche cantine (rutt) ubicate a nord del centro storico.[Wikipendia]

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