I miei autunni
Li conto e
li racconto...
i miei autunni
fra aromi di mosto e
odor di caldarroste.
Di melograni sorridenti
lungo filari di vigna
dai tralci mezzi spelacchiati e dai pochi pampini ingialliti.
Di piante d'ulivi
dalle fronde argentee che contrastano l'accennato e vellutato imbrunire delle olive.
Tese ad esaltare i colmi rami che rasentano il terreno e
riempono la mente
di una nostalgica infanzia .
Che sa di ricordo...
di frantoio di macine e
profumi di oli e di sansa.
Di campi da arare e seminare
di buoi e di muli che tiravano
aratri dai vomeri lucenti
che fendevano terre fumanti.
Di visi rugati, gioiosi e paciosi
di occhi e sguardi sazi e ricchi di
speranze e di futuro
che sapevano di preghiera e
di ringratio al cielo.
Ernesto Grieco.
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