📰 Editoriale. Film all' Istituto penale minorile di Potenza

 
Da diversi mesi il CineClub De Sica Cinit è al fianco di Libera - Presidi Vulture Alto Bradano e Val D'Agri - nel proporre ai giovani dell'istituto penale minorile di Potenza diversi cortometraggi che raccontino il mondo della gioventù e della adolescenza con una visione critica. 
Nel pomeriggio del 16 gennaio siamo stati presenti con due cortometraggi: 'Stronger" di Antonio Petruccelli e "Sufficiente" di Maddalena Stornaiuolo e Antonio Ruocco, in stretto dialetto napoletano. 
Dopo la visione è scatitita una discussione spiegando i contenuti dei due corti imperniati sulla adolescenza, e sui rapporti con gli adulti. 
I Film sono stati premiati in diversi festival. 
È questo il quinto appuntamento e seguiranno anche altri incontri. 
Contiamo di realizzare un cortometraggio, se otterremo il permesso dalle autorità dell'istituto, sulle diverse attività culturali svolte in questi mesi dai giovani. 
SUFFICIENTE è scritto e diretto da Maddalena Stornaiuolo e Antonio Ruocco. Siamo in una scuola della periferia di Napoli, dove un ragazzo di circa quindici anni si presenta alla commissione di esami di licenza media. I professori lo accolgono con lo scetticismo riservato agli alunni pluriripetenti. 
 Abbiamo, quindi, cercato di far comprendere ai giovani la forza del riscatto che passa attraverso lo studio, la lettura, la conoscenza. 
Ed abbiamo regalato ai ragazzi dei libri ed agende per cimentarsi nella lettura e nella scrittura. 
Il corto Stronger in 4 minuti racconta con gli occhi di un bambino la forza di volontà di affermare la propria identità, nel rapporto con la natura, in un ambito familiare non proprio felice. 
La Lettura e le immagini, la comprensione comune del mondo che ci gravita intorno può essere il terreno sul quale confrontarsi e condurre un'azione mirata. 
Utile ai ragazzi come a noi. 
Investire sul talento della parola, sulla forza evocativa dell'immagine , sulla bellezza esente di retorica che può condurci in un altrove salvifico. 
So da sempre che la passione si trasmette con la passione, e coadiuvata dallo studio e la competenza... 
L'immaginario di parole, un cinema realista e trasognante può, anzi, deve essere fonte di future felicità, di cambiamenti in grado di arginare il dolore vissuto e ancora reale (detentivo). 
Rimediare ad un presente limitato e limitante, anche a causa di scarse conoscenze, di letture non fatte, di film non visti... 
l mondo li dentro può essere, si può identificare, come un paesaggio umano del tutto fertile, addirittura incontaminato (che può apparire come un ossimoro rispetto al recente passato dei ragazzi). 
La volontà di chi scrive, di chi intende mettersi a confronto e misurarsi con l'ignoto, potrà essere una nuova vocazione in vista di fenomenologie comunicative, alternative all'uso consueto di approcciarsi al già visto, già vissuto. 
Restiamo nella certezza, invece, che il terreno sia fertile, dove (scriveva Silvina Ocampo) "persino la loro crudeltà talvolta è innocente". 

 Armando Lostaglio

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