📰 Il Rotary Club di Melfi celebra arte, cultura e territorio: una serata tra le suggestioni di Caravaggio e i sapori della Basilicata


In uno scenario paesaggistico di grande suggestione, tra i filari del Vulture e le eleganti sale della Cantina Terra dei Re di Rionero, il Rotary Club di Melfi ha realizzato un evento che ha saputo unire cultura, territorio e convivialità: “Il Caravaggio Ritrovato – tra Arte, Vino e Convivialità”. 
 
Ospite e protagonista della serata, il professor Antonello Di Pinto ha presentato con passione e profonda competenza il suo libro “Il Caravaggio Ritrovato”. L’autore, esperto conoscitore della pittura antica, ha saputo trattenere l’attenzione di un pubblico numeroso e partecipe, composto da soci rotariani e ospiti, offrendo una narrazione avvincente e colta su un’opera inedita attribuita a Caravaggio. 
 
 
Ne è emerso un ritratto intimo, umano e profondamente spirituale del grande artista, capace di evocare emozioni e riflessioni sul senso della vita, del sacro e dell’arte. 
Nel romanzo, la pittura si fa specchio dell’anima, e la ricerca artistica diventa ricerca interiore: un portale per arrivare a Dio, come suggerisce il sottotitolo. 
Di Pinto guida il lettore in un percorso immersivo, dove le emozioni del protagonista si intrecciano con i rumori, i colori e i sapori del tempo. 
Un Caravaggio che non è solo artista, ma uomo, compagno di viaggio alla ricerca del divino nella quotidianità. 
 
 
L’incontro è stato aperto dal presidente del Rotary Club di Melfi, Giuseppe Martinelli, che ha introdotto il tema della serata, illustrando con chiarezza la filosofia rotariana e presentando la squadra che lo accompagnerà nel nuovo anno sociale 2025/2026. 
Il presidente ha anche accennato al programma che guiderà il Club nel suo mandato, improntato su cultura, solidarietà e valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di rafforzare i legami interni al club e con la comunità. 
Ha portato il saluto del Distretto 2120 l’assistente del Governatore, architetto Antonio Bisceglia, in rappresentanza del governatore Antonio Belisario Braia, che ha espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa. 
A rendere ancora più intensa la serata è stato il contributo del gruppo musicale Alchimia, che attraverso le virtuose esecuzioni al pianoforte di Pierangelo Lapadula ha saputo interpretare con sensibilità e raffinatezza le suggestioni evocate dal libro, contribuendo a creare un’atmosfera unica e coinvolgente, in perfetta sintonia con la narrazione di Di Pinto. 
Tra le botti secolari e i profumi del vino lucano, l’incontro si è trasformato in una vera esperienza sensoriale e culturale. 
La qualità dei sapori offerti, frutto della tradizione enogastronomica del territorio, ha arricchito ulteriormente una serata vissuta in un clima di autentica convivialità e amicizia. 
Un contesto ideale per legare il passato artistico di Caravaggio alla vitalità di una comunità che continua a coltivare e valorizzare la bellezza, la conoscenza e il piacere dello stare insieme. 
Un’iniziativa che conferma il ruolo del Rotary Club di Melfi come promotore attivo di cultura e pensiero in un territorio ricco di storia e potenzialità, resa ancora più significativa dalla partecipazione attenta e numerosa dei soci e dei tanti ospiti, mossi dall’interesse e dal coinvolgimento che il club riesce a generare proponendo sempre eventi di qualità.

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